«Il paese non ha accettato il cambiamento da noi proposto – commenta Maura Novi – faccio i migliori auguri a nuovo sindaco Davide Vincenti. Ci impegneremo a fare un’opposizione corretta e collaborativa». Nessun colpo di scena per i voti totalizzati dalla lista del Fronte Nazionale: solo 13 i segni lasciati sulla scheda.

Perché ha deciso di candidarsi?
«Svolgendo la funzione di assessore al territorio nell’amministrazione precedente è mio fermo convincimento che occorra garantire continuità gestionale, ho accettato l’incarico rispondendo alle sollecitazioni di molti cittadini.
E’ mio intendimento rappresentare l’intera comunità perseguendo gli interessi generali dei cittadini, perché tutti possano vivere sicuri, con decoro e tranquillità. E’ mio convincimento che occorra competenza e determinazione nella gestione della cosa pubblica per dare risposte concrete alle aspettative dei cittadini e al tempo stesso risolvere i problemi che ovviamente emergeranno durante la gestione. I principi a cui mi ispiro e che costituiscono l’essenza della lista “Insieme per Azzio” sono: la trasparenza e responsabilità in uno spirito di servizio, dialogo e ascolto delle esigenze dei cittadini».

Quali sono le priorità per il paese?
«Azzio, grazie anche all’oculata gestione delle passate amministrazioni, è un Comune tranquillo, anche se la grave crisi economica ed occupazionale generale ci impone di prestare attenzione alle criticità di alcune situazioni famigliari. Occorre prioritariamente proseguire una politica di contenimento delle imposte e delle tasse. Nei limiti delle nostre competenze saremo a fianco delle aziende per far sì che esse possano garantire lavoro, soprattutto ai giovani».

Come vede il paese tra 5 anni?
«Un Azzio “ancora migliore”; ossia capace di vivere di condivisioni, partecipazione e cittadinanza attiva; dove tutti si sentano coinvolti nelle scelte e nell’azione dell’Amministrazione attraverso il dialogo, l’ascolto ma anche delle proposte di chi ad Azzio ci vive e ne conosce le problematiche. Un Azzio dove vi sia la possibilità di svolgere attività di sport, tempo libero e aggregazione».

In che modo sta conducendo la campagna elettorale?
«Attraverso il dialogo con la popolazione e mi pare che la cittadinanza apprezzi questo modo di porsi e partecipi attivamente con segnalazioni, proposte e indicazioni per il prossimo futuro».

Quale sarà il primo provvedimento che prenderà non appena diventato sindaco?
«Fra le priorità assolute, evidenzio: l’assegnazione dei lavori di adeguamento dell’edificio scolastico scuola primaria sui quali vigilerò affinché siano ultimati in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico 2014-15.
Il rifacimento/sistemazione di alcuni marciapiedi.
L’adozione di azioni per la sicurezza stradale sulle vie provinciali d’intesa con l’Ente gestore delle stesse.
Garantire (con intervento presso l’Unione dei vigili del medio Verbano) una maggiore presenza nel paese dei vigili. Entro fine 2014 si procederà, come previsto dalla normativa, all’esercizio in forma associata delle funzioni fondamentali dei Comuni (ad esclusione del servizio di anagrafe) mediante l’istituto delle convenzioni».

«Ho 36 anni e sono sposata. Ho conseguito una laurea 

Perché ha deciso di candidarsi?
«Per offrire il mio contributo al paese in cui sono nata e cresciuta e al quale mi sento molto affezionata. È una scelta di impegno, perché Amministrare un Comune è prima di tutto un dovere civico e morale. Per questo voglio mettere a disposizione le mie capacità e i miei valori per offrire un’alternativa nuova al di fuori degli schemi tradizionali e consolidati».

Quali sono le priorità per il paese?
«Sono quelle che abbiamo voluto rappresentare nel nostro logo, ovvero la valorizzazione del territorio e una particolare attenzione verso i giovani e gli anziani. Più in dettaglio, puntiamo ad interventi mirati al recupero del patrimonio edilizio, soprattutto del centro storico; ad incentivi per il risparmio energetico e allo sviluppo di progetti per il miglioramento rapporto cittadino-ambiente; alla crescita dei giovani, con potenziamento dei servizi scolastici e creazione di luoghi di aggregazione (es. biblioteca); all’attenzione alle politiche sociali, garantendo un valido supporto agli anziani e ai disabili».

Come vede il paese tra 5 anni?
«Un paese dinamico, che ha affrontato i cambiamenti con successo e ha sfruttato tutte le opportunità migliorando la qualità della vita e il benessere dei suoi cittadini. Un paese che è riuscito a portare a termine buona parte del nostro programma, anche grazie alla collaborazione attiva degli abitanti e con la massima trasparenza nel rapporto tra amministrazione e cittadino, supportato anche dal potenziamento e dal costante aggiornamento del sito web comunale».

In che modo sta conducendo la campagna elettorale?
«Pur non essendo la nostra una campagna elettorale aggressiva, risulta comunque avere un forte impatto sugli Azziesi. Puntiamo infatti al loro coinvolgimento, condividendo la visione entusiasta del futuro che ci aspetta».

Quale sarà il primo provvedimento che prenderà non appena diventato sindaco?
«Sicuramente interventi sulla sicurezza stradale, con particolare attenzione al nodo scolastico e al centro storico. Ad esempio, la creazione di “zona 30” e la regolarizzazione del traffico negli orari critici. Altro provvedimento importante da attuare subito sarà l’incentivazione della raccolta differenziata. Il tutto, naturalmente, con un’attenta analisi finanziaria che ci consentirà di utilizzare le risorse in modo oculato, distribuendole nell’arco del quinquennio amministrativo.
Ricordiamoci che il cittadino è la fonte principale di finanziamento del Comune per cui è nostro dovere non sprecare le risorse che dovranno essere investite per restituire allo stesso un servizio efficace ed efficiente. Il nostro obiettivo rimane infatti quello di non incrementare ulteriormente la tassazione».

Ma, a parte questo fuori programma, la giovane candidata a sindaco, come si diceva, si è assicurata l’appoggio in termini di sostegno elettorale da parte del sindaco in carica, Eugenio Piotto, presente alla serata, il quale ha confermato. Sui contenuti, la lista “Azzio” punterà sul creare cultura, soprattutto per i giovani,  sul rispetto del territorio e sui servizi al cittadino,  con un principio etico semplice ma che contraddistinguerà tutte le scelte: utilizzare la diligenza del buon padre di famiglia. A questo concetto giuridico si è ispirata Maura Novi, 36 anni, formatrice bancaria, nell’esporre i punti salienti del programma. La lista è composta da residenti in paese, rispettando la perfetta parità di genere.
(Andrea Camurani)

Inizio settimana con colpo di scena nella contesa elettorale di Azzio: Maura Novi è il secondo nome che sbuca dal cilindro delle elezioni amministrative di fine maggio. 

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