Sandra Scorletti succede ad Antonio Calabretta che entrerà comunque in consiglio dato che è risultato il più eletto della lista leghista che vedeva candidato sindaco Graziella Broggini: hanno ottenuto 542 voti che rappresentano il 30% dei consensi. Due consiglieri se li portano a casa anche i “Giovani di Biandronno” una lista arrivata all’ultimo minuto per dare uns egno forte di discontinuità con il passato. I 392 voti ottenuti, pari alo 21.7%, faranno entrare il candidato sindaco Jacopo del Grande e Ivano Martinelli

Cambiamo Biandronno si presenta con un programma che mette al centro il sociale:  una politica fatta di sostegno nelle situazioni di disagio e di lotta alla povertà, in favore degli anziani attraverso lo sviluppo dell’assistenza domiciliare e il potenziamento della figura dell’infermiere di famiglia. Sandra Scorletti, però, preannuncia il rilancio urbanistico con un programma che sia attento alle parti dismesse del centro storico con piani di recupero e abbattimento degli oneri di urbanizzazione. Sulla futura espansione, annuncia che le decisioni verranno prese in base alle reali esigenze demografiche per tutelare il territorio e in particolare al consumo del suolo.  Si parla, inoltre della riqualificazione della piazza di Cassinetta e dei lavori di manutenzione delle strade comunali sia per garantirne l’efficienza sia la sicurezza. Sul fronte sicurezza stradale, la civica prevede accordi e incontri con vari enti territoriali per cercare soluzioni che alleggeriscano il traffico sulla strada provinciale.

Il tema del traffico veicolare è ripreso anche da Jacopo del Grande che punta anche sull’aggregazione di comuni limitrofi per abbattere i costi di gestione della macchina amministrativa riducendo la pressione fiscale sui residenti. Per la strada si fa riferimento all’impegno di migliorare la viabilità interna favorendo il completamento di strade extraurbane così da poter deviare l’attuale traffico, soprattutto pesante, su arterie alternative attualmente inesistenti.  Ma per i “Giovani per Biandronno” occorre avviare anche una razionalizzazione del patrimonio comunale esistente per vendere ciò che non serve o mettere a reddito altri beni. Con i fondi recuperati, si incentiverebbero i servizi sociali, si valorizzerebbero le strutture culturali e sportive presenti anche grazie a una politica di facilitazione della collaborazione tra diversi enti, dagli alpini, agli asili, alla parrocchia, alla protezione civile. Un punto programmatico riguarda la semplificazione della burocrazia e l’accesso facilitato da parte dei cittadini con il telefono o l’informatizzazione dei servizi.  Il capitolo “sicurezza sociale” prevede un miglioramento del coordinamento con le forze dell’ordine.

Su questo punto anche Graziella Broggini di “Biandronno Cassinetta” promette impegno per prevenire fenomeni di illegalità e di criminalità. Disponibilità, rapidità, chiarezza e competenze sono, invece, le regole che saranno assicurate dalla sua eventuale giunta nei rapporti tra istituzioni e residenti.  Graziella Broggini dedica un punto anche all’energia rinnovabile, un ambito in cui è doveroso l’impegno di qualsiasi amministrazione sia incentivano l’implementazioni di forme alternative, ma anche con iniziative culturali per sensibilizzare  le persone in campo ecologico, attraverso l’organizzazione di una “giornata ecologica.

Tutte e tre le liste assicurano supporto e impegno alla scuola e all’istruzione in generale . Graziella Broggini garantisce che saranno mantenuti i servizi parascolastici come mensa, trasporti, pre e dopo scuola, sostegno agli alunni disabili. Sandra Scorletti, oltre a far riferimento all’attività di supporto alla scuola primaria e a quella dell’infanzia con lo studio di un servizio di trasporto più efficace e sicuro, parla più in generale, di politiche giovanili e fa riferimento alla creazione di un centro di aggregazione giovanile, all’apertura di uno sportello “informagiovani” e al sostegno dell’oratorio estivo. Jacopo Del Grande pone, invece, l’accento campagne di educazione civica e sanitaria e richiama la razionalizzazione di iniziative culturali e sportive per una miglior gestione delle spese.

Nel programma di Del Grande si legge anche un punto relativo alla valorizzazione della sponda del lago. Sandra Scorletti, invece, spiega l’importanza di un’amministrazione partecipata elencando le occasioni di continuo confronto con la cittadinanza. Graziella Broggini, infine, pone l’accenno sull’importanza di eventi che valorizzino lo sport sia come attività sia come approccio di vita promettendo incontri con campioni ed esperti.

L’iniziativa ha l’obiettivo di presentare le azioni realizzate (tra cui l’imminente Forum sul turismo sostenibile), e confrontarsi su quelle in progetto.

Sono invitate in particolare le liste concorrenti nei Comuni di: Angera, Biandronno, Bregano, Cadrezzate, Comabbio, Ispra, Malgesso, Mercallo, Monvalle, Osmate, Ranco, Sesto Calende, Taino, Ternate, Travedona Monate, Varano Borghi.

Agenda21Laghi opera da oltre 12 anni nell’area dei laghi per promuovere lo sviluppo sostenibile.

Ad oggi vanta molte realizzazioni, tutte documentate sul sito www.agenda21Laghi.it , tra cui:

Il portale ambientale, con dati ricavati da ricerche originali; Il portale turistico, con le Vie Verdi dei Laghi, i valori territoriali, i prodotti a Km.0; I Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile, approvati dalla Commissione europea; Il progetto di educazione ambientale “Green school”.

Lista Giovani per Biandronno

In lista: 
-1 Katia Ballo, nata ad Este il 16/02/1973,
– 2 Ivano Martinelli, nato a Varese il 09/06/1976,
– 3 Alessandro Turconi, nato a Varese il 30/01/1981,
– 4 Eleonora Contadin, nata a Varese il 04/09/1985,
– 5 Marco Frasson, nato ad Angera il 15/01/1986,
-6 Giacomo Sergio Passerò, nato a Milano il 02/10/1973,
– 7 Ilaria Zuin, nata a Varese il 23/04/1986,
– 8 Jessica Gasperini, nata a Varese il 05/08/1991,
– 9 Simone Della Chiesa, nato a Varese il 29/06/1995,

Candidato sindaco è Jacopo Del Grande, nato a Varese il 14/06/1983 che scende in campo con un programma in dodici punti:
– Favorire l’aggregazione dei servizi tra i comuni limitrofi, quale premessa di future unioni, al fine di  ridurre la tassazione a carico del cittadino attraverso una migliore gestione economica dell’ente.
– Razionalizzare il patrimonio comunale in funzione delle effettive necessità della comunità attraverso  la vendita e la messa a reddito del “superfluo” (stabili o altro) che ad oggi pesa negativamente sul  bilancio economico dell’ente.
– Migliorare la viabilità interna favorendo il completamento di strade extra urbane (fuori dal paese) di  completamento che possano deviare il traffico su percorsi alternativi al fine di ottenere una riduzione  sensibile di traffico, inquinamento e costi per la manutenzione delle strade urbane.
– Garantire e favorire i servizi nel sociale (sostenere le persone con difficoltà di vario genere e dare la  giusta assistenza alle persone anziane).
– Garantire e favorire la formazione scolastica dei più giovani attraverso un’adeguata valorizzazione  delle strutture/risorse presenti sul territorio e promuovendo delle campagne di educazione civica e  sanitaria.
– Favorire e migliorare la collaborazione tra gli enti presenti sul territorio (alpini, asili, comune,  parrocchia, proloco,protezione, civile scuole, protezione civile, etc..).
– Favorire l’aggregazione giovanile attraverso eventi ed iniziative culturali (e non) al fine di migliorare  il coinvolgimento e l’integrazione delle persone nel paese.
– Valorizzare le strutture culturali e sportive presenti sul nostro territorio attraverso un percorso di  razionalizzazione delle spese di gestione pur promuovendo eventi e manifestazioni.
– Semplificare la burocrazia comunale e facilitarne l’accesso (anche telefonico) da parte di tutti i cittadini.
– Favorire l’informatizzazione dei servizi e lo scambio di informazione tra il comune ed il cittadino.
– Valorizzare la “nostra sponda del lago” al fine di garantire migliori servizi per chi la utilizza.
– Garantire e migliorare il livello di sicurezza del cittadino mediante la collaborazione con le forze  dell’ordine presenti sul territorio.

Antonio Calabretta

Non si ricandida come sindaco ma si mette di nuovo a disposizione della comunità di Biandronno. Antonio Calabretta sta per ultimare il suo secondo mandato ma già sta lavorando al gruppo che sostiene Graziella Broggini come candidata sindaco della Lega Nord: « Ancora stiamo discutendo su nomi, simboli e lista. Solo ieri Roma ci ha fatto gentilmente sapere che ci saranno 12 consiglieri. Quindi, ora, allarghiamo il cerchio. Nei prossimi giorni si definirà».

Non è stanco, dunque, dopo 10 anni di governo del territorio?
Io non sono tagliato per fare il pensionato. Vorrei lavorare come vecchio saggio… se nessuno mi volesse rimarrebbe solo il “vecchio”!».

Questa tornata, comunque, la vedrà gregario
L’ entusiasmo è venuto un po’ meno. Piano piano i Comuni sono stati massacrati e tanta energia si è dispersa. Non ci meritavamo questa fine! Credo che la decisione assunta ieri con il decreto Delrio sia solo l’inizio di un azzeramento della comunità locali. Si lavorerà per costruire grandi aree omogenee. D’altra parte, il ruolo del Sindaco è ormai limitato: abbiamo le mani legate, non ci sono più margini di manovra. I trasferimenti dallo Stato si sono progressivamente ridotti e tutti i grossi investimenti sono stati messi nel cassetto. La fortuna di Biandronno è che, in tempi più felici, si è lavorato bene e molto, così oggi rimangono solo pochi dettagli da sistemare».

Fondi limitati da utilizzare per chi e perché?
Per il futuro si deve lavorare in tre direzioni: sociale, scuola e anziani. Sono settori poco appariscenti ma delicatissimi. Io ricevo tante persone, ascolto storie di difficoltà enormi. Non posso fare granché ma cerco di investire quanto posso per non far sentire solo chi si sente perso. Oggi c’è troppo individualismo: scoprire che ciò che mi assilla, assilla anche il mio vicino e l’altro vicino ancora, non risolve il problema ma rende un po’ più leggero il fardello che si porta. Per la scuola io suggerisco, a chi verrà dopo di me, di investire nella tecnologia, nelle lavagne multimediali: il mondo corre velocemente e i ragazzi devono poter stare al passo. Gli anziani, infine, un capitolo importante sulla fragilità che ho a cuore. a un anno esiste la figura dell’infermiere di famiglia: sta dando buoni risultati in termini di servizi. Non tutti lo conoscono, è vero, ma perché si presta sempre poca attenzione a questi temi finché non ci cadi dentro…»

Ritorniamo alla questione società: che tipo di comunità si trova a Biandronno?
Un po’ scollata. Ma sono i problemi quotidiani di questa vita frenetica che ti fanno perdere di vista chi ti sta attorno. Diciamo, poi, che il varesino, per indole, è un po’ chiuso, un po’ freddo. Tutto ciò porta a creare una società individualista. I problemi economici, poi, non fanno altro che isolare.

Cosa le resta di questa esperienza?
Il rapporto umano. Ho incontrato tante persone, di ogni bandiera. Nel mio ufficio, in Comune, non ho simboli o loghi perché sono il Sindaco di tutti. Ho sempre avuto un rapporto aperto e sono stato ricambiato in stima e amicizia. In questa comunità, poi, fortunatamente non abbiamo casi gravi di violenza anche perché io ho sempre messo al centro la persona

Cosa l’ha aiutata?
Il partito. Avere persone che ti sostenevano e condividevano i tuoi problemi. Non si può amministrare un comune senza far riferimento a un territorio superiore. Nella Lega ho trovato la sintesi di questioni che appartenevano ad altri paesi

Come vede l’ente comune tra 10 anni?
Come un grande agglomerato dove si perderà la propria identità locale a vantaggio i un percorso condiviso e sostenibile. Oggi è il momento di unire le forze, condividere gli sforzi per abbattere i costi. Troviamo vie di collaborazione per risparmiare e investire sul futuro, un futuro a lasciare ai nostri ragazzi.