Primo obiettivo? Arrivare alla definizione del bilancio entro la prima settimana di luglio. Appena insediata, il nuovo sindaco di Bodio Lomnago Eleonora Paolelli ha già messo sotto la sua squadra per fare i conti di gestione per l’anno in corso: « È la nostra priorità – commenta il neo sindaco, fresco di giuramento – ho già nominato le commissioni e definito un calendario fitto per arrivare in tempo a predisporre il bilancio».

Venerdì sera, 13 giugno, la candidata di “cittadini in Movimento” eletta con il 52,46% delle preferenze ha giurato davanti al consiglio comunale appena insediato. Dopo ha distribuito incarichi e ruoli:

Vicesindaco è Marco D’Andrea che è anche assessore alla Protezione civile, alla sicurezza e all’ambiente
Bruno Palmieri è assessore ai servizi demografici, ai servizi cimiteriali e allo sport

Sono state definite le deleghe ad alcuni consiglieri di maggioranza:
Barbara Cerini ha le deleghe a scuola e asili
Gian Luca Luini ha le deleghe a Giovani e Tempo libero
Giorgio Sassi ha le deleghe ai Rapporti con le associazioni
Arturo Gomiero ha la delega per i rapporti con la Chiesa
Paolo Gogni ha la delega alla Polizia locale ed è stato designato capogruppo di maggioranza

Il Sindaco Paolelli si occuperà di tutto il resto: bilancio, programmazione, edilizia e cultura

Capogruppo di minoranza è stata nominata Paola Bielli

Cinquantanove voti di scarto tra Eleonora Paolelli di Cittadini in Movimento e Liberio Rinaldi di Insieme per Bodio Lomnago: 628 voti a 569

In consiglio comunale siederanno

per la maggioranza Gogni, Sassi, Palmieri, Luini, Gomiero, Cervini e D’Andrea Marco

per l’opposizione: Rinaldi, Bielli e Daverio

Eleonora Paolelli: « Rispondo alla domanda posta sulla questione dei giovani e delle nuove famiglie sviluppando un tema che mi sta particolarmente a cuore: il sociale. L’attenzione al sociale deve esprimersi prima di tutto in INFORMAZIONE: informare i cittadini dei propri diritti perchè ne possano usufruirne al meglio, creare uno sportello ad hoc dove tutti possano avere delucidazioni e indicazioni pratiche su come presentare richieste e sussidi qualora necessari. Faccio un esempio concreto parlando dell’assegno di maternità erogato dai Comuni:questo tipo di assegno spetta alle madri non lavoratrici, e alle madri lavoratrici che non abbiamo però diritto all’indennità erogata dall’INPS o alla retribuzione nel periodo di astensione per maternità. Può essere richiesto dalle madri che abbiano la cittadinanza italiana, comunitaria o extracomunitaria ma che, in quest’ultimo caso, siano in possesso della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Requisito comune è la residenza in Italia al momento del parto.  L’erogazione di questo assegno è subordinata alla presenza di un requisito economico: è necessario, infatti, che il reddito ed il patrimonio posseduti dal nucleo familiare della madre al momento della data della domanda di assegno siano inferiori ad un determinato valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) predeterminato.
Essere a servizio del cittadino significa prima di tutto questo, ascoltare le richieste, aiutare a conoscere i diritti, coinvolgerli nell’amministrazione del Comune concretamente e non solo tramite belle parole.Questo vale anche per quanto riguarda i giovani e l’occupazione, le famiglie disagiate, i nuovi nuclei famigliari, che possono usufruire di sussidi anche per l’affitto qualora possiedano certi requisiti di reddito minimo. Questo significa essere veramente attenti alle esigenze dei cittadini, pensando soluzioni per impiegare al meglio le risorse ottenendo benefici per tutti. Grazie. Eleonora Paolelli»

La posizione di Liborio Rinaldi: « Bisogna distinguere tra provvidenze di legge e le altre di “invenzione” comunale. Esiste già una serie di benefici regolamentati da varie delibere comunali, provinciali, regionali. Spesso però il cittadino non riesce a decifrarle e si perde in esse e magari rinuncia ad un aiuto di cui aveva diritto. L’assessore ai servizi sociali di INSIEME PER BODIO LOMNAGO sarà una persona competente e disponibile, che, in collaborazione con gli uffici, esaminerà ogni singolo problema non con un approccio burocratico, ma con l’atteggiamento di chi si sente cittadino tra i cittadini, eletto per aiutarli a risolvere i loro problemi. Nel nostro programma sono poi indicate varie provvidenze di “invenzione” comunale: anche qui serve esperienza, sensibilità e fantasia. Si può fare una politica aggressiva per ridurre i costi dello scuolabus, della mensa e degli altri servizi per i secondi e terzi figli; volendo investire nella cultura, si istituiranno borse di studio per i ragazzi meritevoli; verrà ripristinato il “prestito d’onore” per aiutare le famiglie in difficoltà a superare un periodo di sofferenza: un patto d’onore siglato come nei tempi antichi con una semplice stretta di mano sotto il GELSO secolare. In una parola il COMUNE COME AMICO.
Grazie per l’opportunità datami per ribadire quanto già scritto nel programma elettorale di INSIEME PER BODIO LOMNAGO: grande attenzione per la persona. Liborio Rinaldi»

Territorio e socialità.

Tra le questioni più scottanti rimane il futuro dell’ex centro sportivo La Rogorella, indicata come zona edificabile nel PGT recentemente approvato. Entrambi gli schieramenti assicurano che non si promuoverà una politica di ulteriore sfruttamento del territorio.  Il programma di Eleonora Paolelli lo dice apertamente: “ Limitare al minimo il consumo o la svendita di nuovi terreni al fine esclusivo di accrescere le casse comunali” optando invece per una politica che permetta il vero recupero dei centri storici. In particolare, sulla Rogorella, Cittadini in Movimento assicura di cercare la miglior soluzione per dare nuovamente in gestione il centro sportivo o, in mancanza di richieste, trasformarlo in parco comunale.

Uguale promessa viene avanzata da Liborio Rinaldi: “cercheremo soluzioni per riqualificare l’area, mantenerla pubblica e restituirla alla cittadinanza”.  Insieme per Bodio Lomnago parte dalla constatazione che non si può pensare a un’operazione urbanistica senza un’adeguata e razionale rete di servizi e, soprattutto, che urbanistica e lavori pubblici dovranno essere finalizzati all’attenzione alla persona e all’ambiente. Da qui, l’impegno a sviluppare progetti di valorizzazione e manutenzione dei parchi comunali per una migliore fruizione pubblica, la realizzazione di sentieri e percorsi pedonali: «Parlare di lavori pubblici non può prescindere dalla considerazione del reale stato finanziario del comune.  Non si devono pensare sogni utopistici ma opere di immediata utilità come la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale della strada provinciale sud lacuale con l’installazione di un semaforo a chiamata, il prolungamento del marciapiede fino al lido di Bodio e il completamento dell’illuminazione pubblica.  L’attenzione alla provinciale si legge anche nel programma di Cittadini in Movimento che vuole una rivalutazione del Parco dei Pioppi, punto di riferimento del paese per chi guarda dalla sponda opposta del lago: « Il Parco dei Pioppi  può essere trasformato in area attrezzata per manifestazioni e feste delle associazioni, si deve sistemare il viale e collegarlo alla pista ciclabile. Proponiamo la realizzazione di un attraversamento pedonale ben segnalato“.

Grande attenzione, per il gruppo di Eleonora Paolelli anche per i temi legati alla viabilità con una revisione del piano nei punti più problematici ( come via Bossi o alla Rogorella) senza, comunque, costruire altre vie di comunicazione.

Entrambi i gruppi, infine, fanno riferimento al recupero dei sentieri e percorsi pedonali verso i comuni limitrofi. 

In campo sociale, l’attenzione è per i servizi in campo sanitario: Liborio Rinaldi vorrebbe un servizio di trasporto verso i centri prelievi,  gli ospedali ma anche i centri commerciali cercando sinergie con le amministrazioni vicine. Eleonora Paolelli, invece, suggerisce l’apertura di un centro di raccolta dei campioni per l’analisi mediche con ritiro dei referti da parte di incaricati con delega. Un servizio completamente gratuito. Inoltre assicura un intervento di miglioramento dell’ambulatorio medico e  la possibile apertura di una farmacia a Lomnago.
Insieme per Bodio individua, inoltre, una serie di iniziative in favore della popolazione. Si elencano interventi di aiuto alla famiglia ma anche l’istituzione di una banca del tempo per scambi di servizi su base volontaristica per rilanciare la partecipazione attiva alla vita della comunità. Una bacheca per segnalare richieste e aiuto di servizi come il car pooling. La rivitalizzazione della biblioteca e della funzione culturale che svolge così come il sostegno alle associazioni e attività in favore dei diciottenni che fanno il loro ingresso in società.

I giovani vantano un capitolo a parte nel programma di Cittadini in Movimento: « Abbiamo intenzione, d’intesa con gli altri comuni, di integrare progetti e risorse sia in ambito sociale sia lavorativo».

Sulla scuola, entrambi esprimono attenzione: Liborio Rinaldi parla di supporto a progetti educativi con l’ottimizzazione degli spazi e l’eventuale creazione di nuovi mentre Eleonora Paolelli chiede una convenzione con la parrocchia sull’uso degli spazi dove fanno motoria per migliorarne la fruizione.

In merito alle attività commerciali, Cittadini in Movimento vorrebbe raddoppiare le giornate di mercato aggiungendo un giorno a Lomnago mentre Insieme per Bodio pensa a misure per agevolare la permanenza delle attività commerciali. 

Sulla macchina amministra entrambe le liste annunciano uno studio attento delle spese per poter intervenire sulla fiscalità a carico dei cittadini. La lista della Paolelli prevede una revisione degli orari di apertura degli uffici comunali e una nuova organizzazione per liberare risorse da reinvestire in modo più efficace.

Insieme per Bodio, infine, dedica un punto al wi fi da estendere ad altre aree del paese  e alla sensibilizzazione della cittadinanza sui temi del risparmi energetico.

Cittadini in Movimento, invece, fa un cenno alla sicurezza con la riproposizione dell’idea della polizia locale a piedi, l’installazione di videocamere di sorveglianza e progetti di lavoro anche serali per aumentare la presenza sul territorio.

«La scelta fatta dal gruppo rispetta la disponibilità ad impegnarsi in prima persona – assicura in un comunicato Insieme per Bodio Lomnago –  ed il criterio della rappresentatività per esperienza e sensibilità sui singoli problemi, in quanto il lavoro svolto in questi mesi ci ha sempre più convinti che le migliori soluzioni nascono dall’incontro di opinioni diverse».

I candidati sono
Liana Bazzani
Paola Bielli
Angela Daverio
Nicoletta Frattini
Valerio Bai
Enzio D’Aquila
Flavio Della Torre
Giorgio Maran
Luca Marzoli
Fausto Motti

Molti dei Candidati sono volti noti perché da tempo impegnati nella comunità. Altri volti, invece,  sono nuovi e si affacciano per la prima volta all’esperienza pubblico amministrativa: «Un incontro tra la freschezza e l’entusiasmo della novità con la solidità dell’esperienza: pensiamo che sia questa la giusta ricetta per affrontare il delicatissimo e difficile momento della vita politica-amministrativa del nostro comune. Insieme per Bodio Lomnago pensa la Cultura come mezzo di incontro e dialogo per valorizzare le differenze e stimolare il consolidamento di una comunità aperta e cooperante».

I punti del programma:
 rivitalizzare e potenziare le attività della Biblioteca comunale, studiando di anno in anno un programma regolare di eventi rivolti a tutte le fasce d’età, anche in collaborazione con le diverse realtà operanti sul territorio;

 sostenere le Associazioni nel loro prezioso operare, promuovendone il coordinamento; 

 festeggiare l’ingresso dei 18enni nella maggiore età (diritti e doveri), poiché la cultura è anche promozione di impegno civile; 

 valorizzare lo Sport in quanto educativo e formativo, con attenzione per le attività extrascolastiche; 

 estendere il WI-FI della biblioteca ad altre aree del paese. 

La Scuola viene indicata come elemento fondamentale per una comunità che intende investire nel suo futuro. «Per questi motivi riteniamo necessario:

 sostenere la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria nelle iniziative atte a potenziare i propri servizi e ad arricchire l’offerta formativa, supportando e valorizzando i progetti educativi;

 garantire durante il percorso scolastico la necessaria assistenza ai bambini diversamente abili;

 ottimizzare gli spazi scolastici e crearne, se possibile, di nuovi per rispondere alle esigenze didattico – educative».

Annunciano impegno per favorire la socializzazione dei cittadini e delle famiglie anche per agevolare la permanenza delle attività commerciali presenti sul territorio.

«Insieme per Bodio Lomnago mette al centro della propria azione di governo la persona con i suoi diritti e le sue necessità.  Intendiamo quindi:
 eseguire un’attenta analisi delle spese per poter ridurre la fiscalità comunale;

 ripristinare alcuni interventi di aiuto alla famiglia (salvavita Beghelli, prestito d’onore); 

 istituire la banca del tempo per scambi di servizi su base volontaristica; 

 realizzare la bacheca dei bisogni/disponibilità per agevolare l’incontro dei cittadini per servizi in comune (es. carpooling); 

 garantire un sistema di trasporto con mezzo comunale verso centri di prelievi, ospedali o centri commerciali, anche coinvolgendo i Comuni confinanti per ottimizzare le risorse; 

 migliorare la comunicazione cittadino-amministrazione con newsletter, SMS, incontri pubblici, pannello informativo elettronico, relazione periodica delle attività comunali, consultazioni pubbliche su argomenti di particolare rilevanza, introduzione del bilancio etico; 

 agevolare l’accessibilità ai servizi comunali; 

 istituire borse di studio di merito a sostegno economico degli studenti; 

 attivare il servizio di protezione civile a fine di prevenzione e ambientale; 

 ripristinare il controllo serale del territorio in collaborazione con le forze dell’ordine, anche per vigilare sull’osservanza dei regolamenti comunali. 

Insieme per Bodio Lomnago pensa che l’Urbanistica e i Lavori Pubblici siano le due facce di una stessa medaglia: l’Ambiente.

 Infatti non si può immaginare un’operazione urbanistica senza un’adeguata e razionale rete di servizi, ma entrambi gli interventi devono essere totalmente rispettosi dell’ambiente nel quale si inseriscono. 

 Un ambiente migliore vuol dire alla fine avere riguardo delle persone che in esso vivono e quindi torniamo ai due capisaldi del nostro convincimento: forte e concreta attenzione alla persona e all’ambiente». 

In tema di ambiente e sfruttamento del territorio, la lista i Liborio Rinaldi assicura che, pur nel rispetto el PGT appena approvato, cercherà i limitare l’incremento di volumetrie abitative: « Il 16 ottobre 2013 è entrato in vigore il Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) approvato dall’Amministrazione comunale uscente. Pur non condividendo le scelte strategiche e gli indirizzi in esso contenuti, la nuova Amministrazione non potrà che prenderne atto. Ciò non toglie che si cercherà di individuare delle soluzioni, che non comportino incrementi delle volumetrie già previste, per apportare eventuali modifiche che possano mitigare il consumo di territorio, quali ad esempio:
 studiare agevolazioni per il recupero di edifici esistenti;

 trovare soluzioni per il centro sportivo comunale della Rogorella, reso dal P.G.T. edificabile, per riqualificare l’intera area, mantenerla pubblica e restituirla alla Cittadinanza.
Sarà importante:
 l’attenta valorizzazione e manutenzione dei parchi comunali per una miglior fruizione pubblica, anche con una piantumazione delle aree verdi che favorisca la fauna selvatica; 

 il recupero di percorsi e sentieri pedonali (area ex cava Maj; collegamento con comuni limitrofi); 

 il coordinamento con l’Ente preposto per lo sfalcio delle castagne d’acqua nella zona antistante il lido.

Si impone poi:
 una revisione e semplificazione dei Regolamenti (es. verde, acustico…);

 l’adesione al PAES (Piano d’Azione Energia Sostenibile) per determinare gli interventi per un possibile risparmio energetico degli edifici pubblici e privati.

Gli obiettivi ambientali saranno più facilmente raggiungibili se vi sarà una più diffusa conoscenza delle problematiche, tramite ad esempio: 

 giornate di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata; 

 posa di un albero per i nuovi nati ed in memoria; 

 giornate di pulizia di boschi e sentieri; 

 coordinamento con associazioni e altri comuni per iniziative e scambio di esperienze per prassi di buon governo. 

Parlare di lavori pubblici senza avere la cognizione esatta del reale stato finanziario del nostro comune e delle sue capacità di spesa è del tutto aleatorio; in ogni caso non si deve pensare a sogni utopistici, ma a opere di immediata utilità per i cittadini, quali: 

 messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale della strada provinciale sud lacuale anche con l’installazione di un semaforo a chiamata;

 completamento della illuminazione pubblica; 

 prolungamento marciapiede fino al lido di Bodio».

La maggioranza di Bodio Lomnago perde un altro pezzo

Il primo cittadino Bruno Pavan non torna indietro, ma si dice pronto a mediare: «Ho incontrato i gestori del locale e ho cercato di spiegare la nostra linea – spiega -. C’è un’ordinanza del 2011 e una relazione dell’Arpa, alla quale sono seguiti un esposto di un privato e una denuncia per schiamazzi notturni che ci impongono di verificare». Il locale nel 2011 ha avuto l’obbligo di non somministrare cibi e bevande all’esterno dopo le 22, prescrizione rispettata e verificata anche da numerosi controlli delle forze dell’ordine, carabinieri in particolare. Ma al sindaco Pavan evidentemente questo non basta e a fronte delle lamentele in carta bollata di un privato cittadino, vicino di casa del locale, ha deciso di fare un passo formale che impone ai gestori de “Le Pine” di provvedere alla limitazione del rumore: «Non ci sono stati abusi in questi anni, è vero. E la Procura non ci ha imposto di emettere un provvedimento grave come la diffida. Ma io come sindaco devo cercare di risolvere i problemi – spiega Pavan -. I gestori devono dimostrare di essere in regola con le prescrizioni imposte loro. Sono disposto ad incontrare il loro tecnico che si occupa di rumore per cercare di trovare una via d’uscita. Da parte mia non c’è accanimento. Merletto? È un bravo ragazzo, si è sempre occupato con me della questione. Si è offeso perchè non l’ho avvisato del provvedimento e se ne è andato sbattendo la porta. Mi dispiace che se la sia presa in questa maniera, ma voglio lasciare prima delle elezioni con una situazione chiara».

Nel frattempo l’ormai ex vicesindaco Merletto (che come il sindaco assicura che non si candiderà alle prossime elezioni) ha convocato una riunione il prossimo lunedì 7 aprile con i commercianti del paese per verificare «se si siano verificati altri comportamenti poco ortodossi da parte del Comune e della Polizia Locale nei confronti dei gestori di negozi ed esercizi commerciali».

Una lotta tra vicini fa perdere pezzi alla giunta Pavan

La vicenda al centro dello scontro riguarda, ancora una volta, il malcontento del vicino dell’attività che accusa il bar di schiamazzi e rumori molesti dopo le 22. La questione si protrae da anni e ha coinvolto il Comune, i carabinieri e anche l’Arpa: nel 2011, era stato deciso di limitare l’attività esterna del bar alle 22 lasciando, però, che l’esercizio continuasse all’interno fino a mezzanotte nel corso ella settimana e fino alle 2 nel week end.

L’ultimo esposto alla Procura del vicino, però, ha indotto il sindaco Bruno Pavan a risolvere la questione una volta per tutte. Così ha ingiunto all’attività di effettuare lavori di contenimento acustico in caso contrario di chiudere alle 22: « Una misura esagerata – sostiene Merletto – in quanto il vicino aveva chiesto solo verifiche da parte di agenti della polizia locale. Verifiche che, poi, ci sono state ma successivamente alla notifica del nuovo atto: le proprietarie hanno saputo la novità alle 14.30 mentre gli agenti hanno fatto le verifiche alle 19.30. Io, quindi, contesto questa diffida, ne contesto le modalità e la procedura. Visto, inoltre, che nessuno si è preso la briga di avvisare me che sono anche assessore alla sicurezza ho deciso di dimettermi».

Le dimissioni sono arrivate sul tavolo del primo cittadino: « Non ho avuto ancora modo di parlare con Merletto. Abbiamo due visioni diverse su questo tema: io rispetto i punti di vista di tutti ma su questa faccenda ho deciso di agire così. È vero, ho fatto un errore perchè non l’ho informato, ma lui ha enfatizzato troppo la questione. Peccato perchè mancano meno di due mesi alla fine del mandato e potevamo concludere in altro modo. Me ne farò una ragione».

Il logo della lista civica

Sono partiti dal basso per creare la base solida su cui costruire l’assalto al palazzo. “Insieme per Bodio Lomnago” è un gruppo che si è costituito per dare un’alternativa alle prossime elezioni amministrative di Bodio Lomnago. Tra i 30 firmatari del nuovo patto anche l’ex sindaco Liborio Rinaldi: « La cosa principale, per noi, era individuare un progetto condiviso per il bene del comune. Ci siamo confrontati e abbiamo tracciato le linee guida del futuro operato. Sembrerà strano, ma a noi interessava soprattutto la base condivisa. Vogliamo che chi sarà eletto non rimanga solo ma possa contare su un gruppo bel saldo. Ora, appena ci sarà chiarezza sul numero di componenti del consiglio comunale, indicheremo anche candidato sindaco e lista».

Insieme per Bodio ha già inviato una prima lettera in cui ha spiegato la msua linea d’azione:

«Caro concittadino,

• siamo persone provenienti da esperienze diverse, ma accomunate dall’amore per Bodio Lomnago, e da qualche tempo ci incontriamo per riflettere sul futuro del nostro paese. Si è così formato un gruppo, aperto e costantemente in crescita, dal quale scaturirà una lista che si candiderà alle prossime elezioni amministrative. Coscienti delle difficoltà che si dovranno affrontare negli anni futuri, siamo convinti che si possa e si debba operare avendo come priorità i valori della comunità che nel nostro territorio vive e opera.
• Ecco perché al centro di tutte le nostre proposte c’è una forte e concreta attenzione alla persona e all’ambiente con l’intento di migliorare la qualità della vita del nostro paese nel rispetto delle sue tradizioni.
• Riteniamo che la cultura, nel suo senso più ampio, debba essere il nostro obiettivo prioritario con al centro innanzitutto la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria, che oggi soffre per carenza di spazi. Al tempo stesso vorremmo sostenere con un’efficace opera di promozione e coordinamento le numerose associazioni che meritoriamente contribuiscono a costruire l’identità del paese, rafforzando il senso di appartenenza alla nostra comunità.
• L’attenzione alla persona deve tradursi in servizi: da quelli più semplici e meno onerosi, già attivi in passato (ad esempio salvavita Beghelli, servizio SMS per le emergenze o gli avvisi, prestito d’onore), a quelli che migliorano la comunicazione cittadino-amministrazione (ad esempio installazione di pannelli digitali, regolare pubblicazione di un’informativa cartacea e on-line). E’ nostra intenzione esplorare in modo razionale e propositivo la possibilità di coordinare e unificare alcuni servizi con i Comuni limitrofi, per migliorarne la qualità e ottimizzarne i costi.
• Attenzione alla persona vuole anche dire cura delle infrastrutture esistenti e del territorio con una puntuale e costante manutenzione; valorizzazione dei parchi comunali e cura del verde pubblico. Si pensa inoltre di promuovere la conoscenza e il rispetto per il nostro territorio naturale e storico con il recupero di percorsi e sentieri pedonali. Un intervento specifico dovrà essere indirizzato al centro sportivo della Rogorella, per il quale si vogliono individuare soluzioni per riqualificare l’intera area e restituirla alla cittadinanza.
• La preoccupazione per il territorio si traduce nel ricercare possibili miglioramenti al P.G.T. solo a parità di volumetria (opzione “zero”) e nell’agevolare il recupero degli edifici esistenti, promuovendo anche la tutela assoluta dei siti di rilevanza paesaggistica, archeologica, ambientale.
• Le migliori soluzioni nascono dall’incontro di opinioni diverse.
• Se sei interessato ad approfondire le nostre proposte o se hai suggerimenti, contattaci. Ciascuna delle persone sotto indicate, che sottoscrivono questo documento, è a tua disposizione.
• Massimo Andriolo, Liana Bazzani, Angelo Bertagna, Paola Bielli, Andrea Castellanza, Chiara Cattaneo, Gian Carlo Costa, Carla Crosta, Enzio D’Aquila, Angela Daverio, Mauro Daverio, Piera Daverio, Flavio Della Torre, Angelo Fidanza, Filippo Fidanza, Nicoletta Frattini, Alessandro Fumagalli, Giorgio Maran, Roberto Maran, Claudio Marcassa, Carlo Marchi, Luca Marzoli, Stefano Mirenda, Fausto Motti, Heinrich Ries, Liborio Rinaldi, Giuseppe Rizzo, Riccardo Salimbeni, Giovanni Tradi, Giancarlo Zaniboni».