cardanoincomune – Speciale Elezioni 2014 – Varese News

Cardano in Comune si presenta l’8 maggio

redazione — Fri, 02 May 2014 08:02:21 +0000

Giovedì 8 maggio alle ore 21,00 presso la Sala Pertini, la lista civica Cardanoincomune organizza una serata durante la quale presenterà ai cittadini la sua proposta per le Elezioni Amministrative del 25 maggio 2014.

Verrà presentato il progetto del gruppo, che riprende e arricchisce quello della precedente tornata elettorale: si parlerà del programma nei suoi punti salienti e dell’importanza di un progetto civico per un’amministrazione equa, dinamica e trasparente.

Con la presentazione di tutti i candidati che compongono la squadra, i cittadini potranno vedere lo stile che caratterizza Cardanoincomune: unione, responsabilità e anche simpatia, per una buona politica e per il bene della città.

Scelta Civica e UDC: “Ecco perchè appoggiamo Cardano in Comune"

redazione — Fri, 02 May 2014 07:40:02 +0000

Le segreterie provinciali di”U.D.C.” e “Scelta Civica”, in occasione delle elezioni amministrative che avranno luogo a Cardano al Campo il 25 maggio prossimo, intendono esprimere la propria preferenza e l’appoggio alla lista civica che correrà con il nome “Cardanoincomune”. Il sostegno si basa sul riconoscimento del merito della lista, riscontrabile in particolare in alcuni punti: l’assoluta civicità (unica realtà veramente Civica presente nel panorama politico Cardanese), la qualità delle persone proposte, candidate nella lista, che nella quasi totalità sono impegnate a vario titolo nel mondo del volontariato e dell’associazionismo con particolare riferimento a quello che opera nel campo del sociale, la condivisione del programma con il quale “Cardanoincomune” si presenta ai propri concittadini sopratutto per l’attenzione mostrata verso la tematica della famiglia e per la volontà di rivedere il carico fiscale andando incontro alle esigenze delle fasce più in difficoltà.

Riteniamo che la Civicità, sopratutto a livello locale e nelle medi/piccole realtà quali quella di Cardano al Campo, sia la risposta migliore per governare. La profonda conoscenza del proprio territorio e la capacità di unire gli sforzi per meglio soddisfare i bisogni quotidiani dei propri concittadini, sono valori che meglio si esprimono attraverso amministratori che abbiano unicamente l’obbiettivo del bene comune.

Laura Clerici candidata di Cardanoincomune

redazione — Fri, 11 Apr 2014 09:47:23 +0000

Ufficializzata anche la quinta candidata alle elezioni amministrative di Cardano al Campo. Laura Clerici guiderà la lista centrista Cardanoincomune – Uniti per Cardano. Lo slogan “Costruiamo il futuro“.
Come nel 2012 la formazione di area centrista correrà quindi da sola alle elezioni che si svolgeranno domenica 25 maggio. E come due anni fa quando la candidata era Michela Marchese, a guidare la squadra ci sarà una donna. A differenza della scorsa tornata con Cardanoincomune correrà il gruppo Uniti per Cardano di Vincenzo Colucci, ex esponente del Pdl cardanese. Il nome della lista diventa quindi: Cardanoincomune – Uniti per Cardano. La presentazione ufficiale del gruppo è in programma sabato 12 aprile alle ore 11 in piazza del mercato.
Laura Clerici è nata a Gallarate nel 1964 e dal 1990 vive a Cardano al Campo con la famiglia. Diplomata in pianoforte, ha lavorato insieme ai genitori nella loro attività commerciale e collaborato a titolo volontario con le scuole cittadine. Recentemente si è laurata in filosofia e si è perfezionata con un corso in disability management. «La mia candidatura è nata all’interno del gruppo – spiega -: non era nei miei programmi, ma ho deciso di accettare volentieri. Molti cittadini ci chiedono di continuare e non sarebbe stato bello far morire questa esperienza». Clerici nel 2012 era candidati nella lista e in questi anni ha sempre collaborato alle attività del gruppo. «Sono contenta soprattutto di avere alle spalle persone valide e un bel gruppo che condivide legami solidi».

Centrodestra e popolari in attesa, ma le elezioni si avvicinano

redazione — Fri, 04 Apr 2014 13:55:25 +0000

Mancano ormai solo venti giorni alla presentazione ufficiale delle liste elettorali. A Cardano al Campo lo sanno bene tutti, ma nonostante questo la situazione nei maggiori schieramenti non si sblocca. O meglio, nessuno esce allo scoperto. (Qui la situazione nel centrosinistra)
Nel centrodestra il nome in campo sarebbe solo uno, ovvero quello di Giacomo Iametti (ma alcuni non escludono una “sorpresa” dell’ultimo momento). Già candidato sindaco, nel 2012 aveva raggiunto il 27 per cento dei voti. Ma come due settimane fa Iametti conferma solo che «il lavoro sul programma è arrivato a conclusione. L’ultimo passaggio, a breve, è quello di individuare un candidato sindaco garante del progetto».
A differenza dell’ultima tornata, nella coalizione di centrodestra ci sarà quasi sicuramente la Lega Nord. «La situazione è cambiata rispetto a due anni fa – spiegaLoris Bonato, candidato sindaco leghista nel 2012, aveva ottenuto il 13,7 per cento -. Oggi stiamo costruendo una coalizione a partire dal programma e non dalle persone. Certo, per riuscire nell’obiettivo, ognuno deve fare un passo indietro. Come Lega abbiamo posto però una condizione da subito: va bene come simbolo una lista civica o un logo con tutti i partiti, ma è fondamentale che ci sia chiarezza per i cittadini. Devono sapere chi e quale partito stanno votando. Non ci si nasconde dietro simboli civici».
Quello che è (quasi) sicuro è che la coalizione di centrodestra non comprenderà i popolari. Proprio loro, i centristi di Cardanoincomune, si trovano in una situazione forse un po’ ironica considerando il fatto che erano partiti come i più corteggiati sia da sinistra che da destra. Attualmente le trattative con Bellora, candidato sindaco del PD ma poco gradito a Cardano Vive, si sono interrotte anche se Michela Marchese (candidata sindaco nel 2012, aveva ottenuto il 24,2 per cento) dice che «la nostra posizione con Bellora non è ufficialmente chiusa». A far “precipitare” la situazione era stato l’ormai famoso annuncio di Colucci, ex esponente del Pdl e inizialmente schierato col centrodestra, di avvicinamento a Cardanoincomune. «Su questa situazione – commenta Marchese – le notizie e le voci che sono circolate si sono spinte ben più avanti di quello che erano le reali trattative». Ciò non toglie che, come ammette Marchese, gli «equilibri ora sono un po’ cambiati».
Valeria Vercelloni

IL GRUPPO FACEBOOK “CARDANO AL VOTO”

Colucci si avvicina a Cardanoincomune in vista delle elezioni

redazione — Fri, 14 Mar 2014 16:59:55 +0000

Mentre ancora rimangono molti punti di domanda in vista delle elezioni amministrative, spunta una novità a Cardano al Campo. Vincenzo Colucci, esponente politico locale dell’ex Pdl e consigliere comune di Giovane Cardano, annuncia il suo appoggio ai centristi di Cardanoincomune. «Nel mese di ottobre dello scorso anno Giovane Cardano ha avviato una serie di incontri con il gruppo civico Cardanoincomune. Questo percorso di collaborazione è stato interrotto dall’intervento di alcuni esponenti dell’area di centrodestra, per motivi che non ho condiviso».
Per questo Colucci ha deciso di «mantenere gli accordi con Cardanoincomune, facendo riferimento e appoggiandosi alla lista civica che avevo formato per le elezioni amministrative del 1997, chiamata “Uniti per Cardano”. Con questa posizione il gruppo ha voluto rimarcare la condivisione degli ideali e dei valori propri di un progetto civico per il governo della città».
Il gruppo raccolto intorno a Vincenzo Colucci intende quindi «affrontare la prossima campagna elettorale con la formazione civica Cardanoincomune rappresentata nel 2012 da Michela Marchese, condividendo scelte e percorsi, in vista delle migliori soluzioni per offrire ai cittadini di Cardano al Campo una lista di persone affidabili e capaci».
Al momento i giochi per formare le coalizioni non sono ancora chiusi. Cardanoincomune nel 2012 aveva corso da sola, ma è noto che da mesi sono in corso trattative nel campo del centrosinistra per riuscire a presentarsi uniti nella formazione allargata sia al centro che a sinistra che aveva portato per due volte Mario Aspesi sulla sedia di primo cittadino.

Giovane Cardano: "Fra moderati non commettiamo ancora l'errore di dividerci"

redazione — Thu, 30 Jan 2014 07:49:15 +0000

«Accogliamo con favore e con grande soddisfazione l’annuncio dell’intenzione di Cardanoincomune di lavorare ad un’aggregazione civica dell’area moderata per le prossime elezioni amministrative». Così il comitato Giovane Cardano (rappresentato da Milena Melato, Patrizio Strino, Vincenzo Colucci e Giacomo Iametti), interviente dopo la prima uscita pubblica di uno dei movimenti principali in campo per le elezioni di maggio.
«Il progetto di aggregare, finalmente, l’area moderata a Cardano al Campo – spiegano -, per aprire una nuova pagina della politica cittadina dopo diciassette anni di sinistra al governo, è sempre stato il nostro progetto, fin dalle scorse elezioni amministrative del 2012 quando provammo, con la lista Giovane Cardano, a scardinare i simboli di partito per presentarci alla popolazione con un progetto pienamente civico che purtroppo si arenò di fronte all’impossibilità di abbracciare l’intero campo moderato, anche allora diviso in più rivoli». Nel 2012 sia Cardanoincomune (area popolari) che Giovane cardano (area centrodestra) si presentarono con una propria lista e un proprio candidato. «Per troppi anni questa idea – ammettono – è stata inseguita invano ma effettivamente mai messa in pratica, con il risultato che i voti moderati si sono dispersi su più liste e che il centrosinistra, sempre unito e compatto per vincere ad ogni costo, ha avuto la meglio per ben quattro volte consecutive».
Già a inizio gennaio, quando sono iniziate le “grandi manovre” in vista del voto, è emerso chiaramente che tutti gli schieramenti stavolta avrebbero cercato la via dell’unità. «Ora l’auspicio è che non riemerga la tentazione di distinguersi con il rischio di dividersi un’altra volta, pensando anche in questa tornata che una parte dell’area moderata possa essere sufficiente per rappresentare tutto il fronte e per intercettare il consenso dei cardanesi. È giunto il momento di sedersi attorno ad un tavolo, senza preclusioni e mettendo da parte ogni inutile primogenitura, per unirsi innanzitutto sui programmi e sui principi di fondo. Un’aggregazione di questo tipo può funzionare solo se assicura pari dignità a chi ne intende fare parte, non se si pensa ad allargare un gruppo già esistente per annessioni esterne: non sarebbe questa la logica che ha guidato in questi anni il nostro tentativo di aggregare l’area moderata».
Secondo Melato, Strino, Colucci e Iametti «i principi di partecipazione, solidarietà, sussidiarietà ed equità, enunciati dal gruppo di Cardanoincomune come base su cui costruire questa aggregazione, sono da sempre pienamente condivisi, tanto che la candidatura di Giacomo Iametti rispecchiava questi valori, così come l’idea di presentarci di fronte all’elettorato con un simbolo genuinamente civico, che dia il senso di un impegno che nasce dal basso per rispondere alle esigenze dei cittadini cardanesi. Le condizioni per aggregarsi, e ripetiamo “finalmente”, e per dar vita ad un progetto politico ambizioso, ci sono tutte, così come lavoglia di impegnarsi per offrire un’alternativa ai cardanesi: il nostro auspicio è che, data la situazione, si guardi al quadro d’insieme che si sta delineando e non si cada nella tentazione di perdersi su paletti, preclusioni ed inutili prove di forza che rischierebbero di minare il progetto complessivo per motivi che, nel quadro d’insieme di una grande aggregazione del fronte moderato, finiscono per risultare del tutto marginali».

Cardanoincomune prova ad aggregare il centro moderato

redazione — Mon, 27 Jan 2014 07:49:41 +0000

Cardanoincomune, la lista civica nata per le elezioni 2012, ci riprova: una corsa sì all’insegna della «civicità» rivendicata due anni fa, ma che punta ad aggregare anche altre persone, magari coinvolgendo chi resta fuori dai raggruppamenti che si vanno delineando a sinistra e (più lentamente) a destra. «Ripartiamo come lista civica Cardanoincomune, ripartiamo da partecipazione, solidarietà, sussidiarietà, equità» dice la capogruppo Michela Marchese, che è stata la candidata sindaco alle elezioni amministrative del 2012 a Cardano al Campo. «Su questi valori, che sono per noi anche un metodo di lavoro, si apre la discussione». Il gruppo civico parla di «una proposta che si possa allargare ad altri» e non nasconde che – se qualcuno ancora pensava ad un’operazione del genere – è da escludere un accordo organico con altri partiti. In primis, impossibile farlo con l’attuale maggioranza: «C’è una difficoltà, una inconciliabilità di linee politiche con l’attuale coalizione di Cardano Vive, che esprime l’attuale amministrazione» dice Michela Marchese. Una inconciliabilità dovuta al fatto «che Cardano Vive si presenta con stessa la linea politica, lo stesso simbolo». Il nodo del rapporto con la componente centrista (nata dall’esperienza dei Popolari e oggi rappresentata da Cardanoincomune) è stato un po’ il centro delle lunghe trattative nelle file del Pd e della coalizione di centrosinistra, per ora arenatesi, appunto, su posizioni di chiusura al centro che hanno lasciato più di uno strascico anche dentro al Pd. In ogni caso, spazi d’accordo – telegrafano da Cardanoincomune – non ce ne sono.

Di qui, però, Cardanoincomune è pronta a ripartire, senza nascondere di avere qualche ambizione di avvicinare a sé quelle parti del centrosinistra che si sentissero poco rappresentate da Cardano Vive: «Ci veniva chiesto di diventare solo degli annessi» dice chiaro e tondo Enrico Tomasini, ex assessore nelle giunte di Mario Aspesi e ora tra i referenti del gruppo centristra venuto dall’esperienza dei Popolari. «Non crediamo di avere questo destino, crediamo invece di poter essere protagonisti. Noi crediamo di essere il perno di questo nuovo progetto, se al Pd interessa questo progetto, noi siamo pronti a mettere intorno ad un progetto tutte le persone di buona volontà, di qualunque provenienza». Assai difficile pensare al Pd che si presenta alla porta di una lista civica che sfida il resto del centrosinistra, meno impossibile forse pensare a qualche transfuga dalle file del centrosinistra. Guardando al campo del centrodestra, invece, Michela Marchese non nasconde qualche simpatia per i colleghi d’opposizione («Proficuo il dialogo con GiovaneCardano, sia Iametti e Colucci, la parte confluita in Nuovo Centro Destra»), ma mette in chiaro che non si valuta nessuna apertura ai partiti e a gruppi «legati a posizioni estreme», cioè fuori dall’area centrista (quindi tanto Forza Italia quanto Lega Nord).

Quindi, come si muoverà Cardanoincomune? La linea è illustrata da Tomasini: «Al momento non prevediamo possibilità che non sia Cardanoincomune a esprimere il sindaco, figura di garanzia per i valori esposti. Con chiunque abbiamo parlato ad oggi, non abbiamo mai nascosto questo». Laura Clerici specifica anche che, nell’ipotesi di una discussione con altri, «c’è anche disponibilità a ridiscutere il simbolo». Insomma, la formula sarebbe: sindaco espressione centrista, coalizione – e simbolo – da discutere con chi voglia starci. Quanto al nome del candidato, nessuna intenzione di far nomi. Le riserve si scioglieranno «entro due settimane», prevedono quelli di Cardanoincomune.

Roberto Morandi – twitter @ilmorandsroberto.morandi@varesenews.it