induno olona – Speciale Elezioni 2014 – Varese News http://elezioni2014.varesenews.it Thu, 07 Apr 2022 17:01:17 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.23 Tra novità e conferme, ecco gli assessori di Induno http://elezioni2014.varesenews.it/2014/06/09/tra-novita-e-conferme-ecco-gli-assessori-di-induno/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/06/09/tra-novita-e-conferme-ecco-gli-assessori-di-induno/#respond Mon, 09 Jun 2014 10:56:42 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=7991 Leggi tutto

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Mauro CavallinSiamo alla vigilia del primo consiglio comunale dell’amministrazione  Cavallin a Induno Olona: il primo appuntamento è infatti previsto martedì 10 alle 21 in sala Bergamaschi e comprende innanzitutto alcuni passaggi formali come il giuramento del sindaco, la presentazione del programma di governo e la nomina del presidente del consiglio comunale.

Insieme a questi “passaggi obbligati” verranno però  presentati anche gli assessori della neonata giunta capitanata da Marco Cavallin(nella foto a sinistra): ed è proprio in questi giorni che si stanno formalizzando i nomi degli assessori che verranno nominati.

Due sono le riconferme piene: Maurizio Colombo, assessore all’edilizia e urbanistica con speciale responsabilità sulla ferrovia, che sarà probabilmente anche il vicesindaco, e Claudio Andreoletti, confermato assessore al bilancio, patrimonio, attività produttive e commerciali.

Due sono i ritorni: il primo è quello dell’ex sindaco Maria Angela Bianchi (nella foto a destra), che riavrà la delega all’istruzione che aveva già da sindaco e vi accorperà anche quella ai servizi sociali e le politiche giovanili nel nuovo grande “assessorato ai servizi alla persona”; e quello di Stefano Redaelli, che tornerà all’assessorato Sport, Cultura e Associazioni – lasciato nel marzo scorso per motivi personali – e vi aggiungerà anche la delega alle comunicazioni.

Infine tra gli assessori designati c’è anche una assoluta novità:Monica Filpa, già capogruppo di maggioranza nella scorsa legislatura, che diventerà assessore con delega all’Ambiente, Ecologia, Protezione Civile e Innovazione Tecnologica.

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Cavallin, l'uomo della continuità, stravince a Induno http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/26/cavallin-luomo-della-continuita-stravince-a-induno/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/26/cavallin-luomo-della-continuita-stravince-a-induno/#respond Mon, 26 May 2014 21:45:38 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=7781 Leggi tutto

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Mauro CavallinSi è presentato come il candidato della continuità, come colui che avrebbe raccolto il testimone dell’amato sindaco uscente Maria Angela Bianchi: e l’appello è stato largamente raccolto dagli indunesi.  Marco Cavallin è diventato infatti sindaco di Induno con un larghissimo scarto sugli altri contendenti: ha infatti preso, in una rosa di quattro candidati, da solo il 57% dei voti. Per gli altri sono rimaste percentuali molto inferiori: la seconda arrivata, Alessandra Majorana, non è andata oltre il 23,61%. Dietro di lei, Luciano Angelini con il 15,76% e Emilio Vanoni con il 3,30%.

Guarda i risultati di Induno Olona

«Il numero di voti preso rafforza ancora di piu le basi solide da cui partiamo – Ha commentato il neosindaco – Ora ci proiettiamo con grinta verso il futuro di Induno.  Sono felicissimo della squadra che ho intorno, sono sicuro che insieme riusciremo a fare cose belle».

Cavallin ha ringraziato «Gli indunesi che ci hanno votato. Ma dico anche a chi non ci ha votato che da domani sono anche al loro servizio, come per tutti i cittadini, senza distinzione. In questi due mesi di lavoro intenso ho avuto la conferma che Induno è un paese bello e vivo e ora ne sento ancora più forte la responsabilità»

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Marco Cavallin, a Induno il più giovane è il candidato della continuità http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/20/marco-cavallin/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/20/marco-cavallin/#respond Tue, 20 May 2014 07:30:20 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=6654 Leggi tutto

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Marco CavallinE’ il più giovane, ma rappresenta la compagine “più longeva” di Induno: Viviamo Induno Olona, quella che ha fino a qui sostenuto il sindaco uscente, Maria Angela Bianchi.

Marco Cavallin, classe 1972, è il più giovane dei quattro candidati.  Sposato con Raffaella, ha due figli Cloe (che ha 10 anni) e Federico (che ne ha 9). «Mio padre era di origine veneta, è arrivato con gli scatoloni ad Induno, mentre mia madre Umbertina è una indunese doc.  Sua madre era la sarta del paese». Cavallin ha frequentato elementari e medie ad Induno, poi si è laureato in architettura al Politecnico di Milano, dove ora è anche assistente. Architetto libero professionista, è specializzato in progettazione e restauro architettonico. E’ assessore ai lavori pubblici da dieci anni: prima è stato consigliere di opposizione della giunta Crosti. La sua carriera politica indunese è iniziata a 27 anni.

Parlando del perché della sua candidatura, Cavallin risponde: «Il nostro motto è “Il futuro ha basi solide” partendo dalla compagine che ha guidato Induno negli ultimi dieci anni ci siamo detti che avevamo voglia di continuare ad occuparci di questa realtà. Per questo il nostro gruppo mi ha chiesto di assumermi il ruolo di sindaco: è una grossa responsabilità per me, perché le persone che lo compongono sono tutte competenti entusiaste e capaci. Rappresentarle per me è un onore».

Opererà in assoluta continuità con l’operato del sindaco, sicuro «Di poter fare tante cose per il nostro paese. Non partiamo da zero: è da Natale che un gruppo di circa 60 persone si trova per stendere il programma, che è il frutto di questo lungo lavoro» .  Al suo fianco c’è ancora il sindaco uscente, che pur non ricoprendo più il ruolo principale «Ha dato la sua disponibilità a far parte della lista e, speriamo, anche dell’amministrazione – continua Cavallin –  Pensiamo sia importante l’apporto delle donne, per questo siamo esattamente metà e metà, il nostro gruppo ha una media di circa 40 anni e siamo tutti indunesi. Anche questo è un tratto che ci contraddistingue»

Le prime mosse da sindaco riguardano Arcisate – Stabio e welfare: «La cosa più importante è il discorso ferrovia, un tema già affrontato in modo serio e responsabile. In particolare voglio ringraziare l’assessore Persenico, che ha seguito tutti gli sviluppi della vicenda e ha seguito i cittadini di Induno nelle problematiche connesse alla realizzazione dell’opera. E’ un opera strategica per Induno, ma la pazienza è finita. E per questo intraprenderemo tutte le azioni a tutela dei cittadini e dell’ambiente su questo fatto».

Altro problema prioritario è il lavoro: «Dopo aver ascoltato le associazioni di categoria, sono emerse tre proposte: la prima è la la riduzione delle tasse locali, sulle quali mi impegno. Poi la sburocratizzazione delle imprese. Infine, c’è l’idea di mettere a disposizione di somme per l’accesso al credito privilegiato. Infine vogliamo creare sul nostro territorio una fablab, uno spazio aperto a tutti dove attraverso l’uso di stampanti 3D si possa fare innovazione. Continueremo però con l’attenzione alla persona: questo è l’unico settore che non ha subito tagli nella nostra amministrazione».

Per quanto riguarda le opere pubbliche: «Pensiamo di acquisire l’ex circolo famigliare, ora abbandonato: vorremmo farne al piano terra il centro anziani e al primo piano un luogo di aggregazione per giovani e famiglie. Un’altra opera che abbiamo in mente è la sistemazione di via Jamoretti, che è primo impatto di Induno da Varese In questi anni abbiamo messo 4 rotatorie, ma non basta: il progetto prevede un viale alberato e delle piste ciclabili, e la riorganizzazione funzionale dei parcheggi. L’idea è di trasformarla da periferia urbana a biglietto da visita per la città».

Infine, l’ultimo pensiero va al rischio idrogeologico: «Non voglio che le pendici del Monarco diventino un rischio per la popolazione. Noi abbiamo subito un’alluvione nel 2009: abbiamo già sistemato una parte di quelle pendici, vogliamo concludere il lavoro. Perchè non voglio più avere le notti insonni degli anni precedenti».

Il programma della lista Viviamo Induno Olona

 

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Emilio Vanoni ci riprova con "Comunità democratica" http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/19/emilio-vanoni/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/19/emilio-vanoni/#respond Mon, 19 May 2014 07:30:00 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=6647 Leggi tutto

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Emilio VanoniE’ da molti anni in politica, ma pensa di dover rimediare a un errore: avere abbandonato per troppo tempo la politica.

Per questo Emilio Vanoni, classe 1945, ci riprova alle amministrative del 25 maggio. E’ pensionato, ma ancora presidente di una cooperativa di lavoro dal nome “Articoop 90” che da vent’anni realizza lavori in ferro. Sposato con Gisella, ha due figli, Matteo e Sara, e due nipoti, Martina e Christian. «Credo di essere, storicamente, il candidato da più tempo impegnato in politica di tutti» Consigliere comunale dal 1975 all’80 e dall’85 al 90 nelle file del Pci, lo è stato poi nel 1990 con la prima lista di Comunità Democratica: «Con il sistema proporzionale abbiamo preso due consiglieri (750 voti). Nella seconda tornata, dal 1995 al 2000, ci siamo ripresentati, ma il nuovo sistema maggioritario ci ha impedito di entrare in consiglio comunale, anche se avevamo preso 490 voti. Dal 1996 in poi ho cominciato a interessarmi ai bambini di Chernobyl, e da allora non ho più fatto politica attiva. Alle ultime elezioni amministrative ho sostenuto il partito Democratico e poi la lista civica della sindaca Bianchi. Diciamo che la gente di Induno sa sempre come la penso».

Vanoni non si propone in alternativa ad altre ipotesi, ma con l’intento di riunire e potenziare le esperienze: «Non sono mosso da nessuna contestazione a questa giunta, questa amministrazione non ha governato male – spiega Vanoni – Questo però non significa che abbia governato bene. Quello che è mancato è stato un senso di natura politica al governo. I protagonisti di questa amministrazione si sono mascherati dietro la lista civica e hanno fatto buona, ma normale,  amministrazione. Il mio invece è un impegno di natura a politica che va oltre la amministrazione locale: qui c’è una disaffezione mostruosa per la politica, e anch’io negli anni passati ho fatto un errore: non ho fatto politica per troppo tempo. Ora questo lusso non ce lo possiamo più permettere. Nei contatti che ho avuto in questi giorni la stragrande maggioranza della gente non vuole più sentire parlare di politica e si illude, non votando, di compiere un atto di protesta contro il potere: ma in verità fa un piacere al potere. Il mio primo obiettivo, con la mia candidatura, è portare a votare quelli che ora non vogliono andare a votare. Il secondo obiettivo concreto è quello di portare un rappresentante di questo impegno in consiglio comunale: per farlo dovrebbero votare la mia lista almeno 600 indunesi, il 10% dell’elettorato. Senza un partito alle spalle, non è facile».

La sua proposta, nel caso diventasse sindaco, è molto singolare: «Propongo la formazione di una giunta unitaria, formata da tutti i partiti che concorrono alle elezioni: per risolvere la crisi politica ed economica e il dramma, di carattere locale, dei cantieri della ferrovia. Un’altra giunta, costituita da qualunque delle componenti in lizza, sarebbe troppo debole».

«La ferrovia ci sta lasciando nel pantano – continua Vanoni – Se in giunta ci sono tutti, si può portare la nostra questione a livello regionale e nazionale. Ma qualsiasi sindaco di loro, da solo, conterebbe come il due di picche. Potrebbe solo aggiornare la popolazione di quel che sta succedendo, senza incidere per nulla. Gli altri candidati sono tutti personaggi di cui ho stima, e con i quali ho lavorato: Angelini è stato il sindaco quando Maria Angela Bianchi era assessore: nel 1990 erano tutti e due della Democrazia Cristiana. Alessandra Majorana, che si candida da indipendente, è stata anche il mio avvocato: e per un ruolo così delicato non potrei che scegliere una persona perbene, che sul piano personale stimo. La polemica la voglio fare invece sul piano politico: soprattutto con il Pd, che a Induno dorme»

Il programma della lista Comunità Democratica

 

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Alessandra Majorana, una donna nella "casa di tutti" http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/17/alessandra-majorana-una-donna-nella-casa-di-tutti/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/17/alessandra-majorana-una-donna-nella-casa-di-tutti/#respond Sat, 17 May 2014 09:22:42 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=6651 Leggi tutto

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Alessandra Majorana, classe 1966, è una dei quattro candidati in lizza per diventare sindaco di Induno Olona: a sostenerla è la lista civica “La casa di Tutti” .

Majorana è sposata con Fabio e ha due figlie.  Abita ora a Varese ma è indunese di nascita e per storia famigliare: la via che passa sotto le scuole di Induno è dedicata alla sua bisnonna, Maria Croci Majorana, che è stata la “Maestra del paese”. «Mio nonno mi ha ricordato anche che i ragazzi, quando partivano per la guerra, andavano a salutare la maestra. Mio nonno peraltro è stato uno dei fautori della rinascita di Induno come comune»

Nel 1999, mentre aspettava la sua prima figlia, fece campagna elettorale come candidato sindaco per Forza Italia: in quell’occasione vinse Carlo Crosti, «Per 71 voti» ma rimase come capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale, e diventò capogruppo del gruppo di maggioranza in comunità montana della Valceresio, all’epoca della presidenza Marsico. Nelle ultime due non si è più presentata, e ora ritorna come candidato sindaco in una lista dall’evocativo nome “La Casa di Tutti”.

Alessandra Majorana, nella vita, è avvocato civilista a Varese: si occupa principalmente di diritto commerciale e bancario e da circa due anni anche di responsabilità medica. «La scelta di chiamare la lista La Casa di Tutti è pensata da me – spiega la candidata –  Mi è venuto in mente con un tema di terza elementare, dopo una visita in municipio. La mia conclusione fu, da bambina “Oggi ho capito che il comune è la casa di tutti” e nella sua semplicità di bambina, mi sembra un concetto che valga anche oggi».

La lista è dichiaratamente espressione dei valori del centrodestra: «A differenza di altre liste non ha voluto trincerarsi dietro simboli civici ma ha avuto il coraggio di mostrare i partiti – Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia – più un terzo di candidati indipendenti». Tra loro ci sono per esempio Rosa Ferrazzi, che fu vicesindaco nella giunta Crosti e che ha costruito proprio da li la sua stima e amicizia per la allora consigliera di minoranza, o Roberto Minidio che è segretario della Lega Nord di Induno Olona.

«Il motivo per cui mi presento è che ho accolto un invito di amici: una situazione che mi ha lusingato soprattutto per il fatto che in alcuni casi, come per la professoressa Ferrazzi, erano stati prima degli avversari politici»

A proposito delle sue prime mosse da sindaco, Majorana segnala: «Qui come sa c’è un grosso problema, quello della ferrovia Arcisate – Stabio. La prima cosa che farei un volta eletta è una immediata azione giudiziaria, oltre ad una azione dimostrativa, offrendomi di mettermi a capo dei sindaci della valle che hanno lo stesso problema. Sarà una deformazione professionale, ma sono stupita che nessuno abbia pensato a questo, forse pensando che il comune non abbia alcune legittimazione attiva. Invece io la penso diversamente».

Il secondo provvedimento che ritiene urgente è «Una ricognizione tempestiva dei bisogni dei cittadini in stato di difficoltà, informando di tutti i rimedi che la Regione riserva. Io non so quanti cittadini indunesi per esempio conoscano l’opportunità dei voucher sociosanitari, di quelli per i genitori separati, per le donne vittime di violenza,  la dote lavoro o la “dote comune” che consente ai comuni di effettuare stages e tirocini per disoccupati o inoccupati over50. L’informatore comunale deve non mostrare cosa il comune ha fatto, ma cosa i cittadini possano fare. Questa ritengo sia un’emergenza assoluta, al pari della ferrovia»

Il programma della lista “La Casa di tutti”

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Luciano Angelini, il ritorno dell'antico sindaco http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/16/luciano-angelini/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/16/luciano-angelini/#respond Fri, 16 May 2014 15:00:05 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=6644 Leggi tutto

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Luciano AngeliniLuciano Angelini,  lista “Cambiamo Induno”, 69 anni,  è un medico in pensione da due anni. Sposato da 45 anni con Maria Laura Ferrari, ha 5 figli e 10 nipoti. 3 di loro risiedono ancora a Induno Olona con le rispettive famiglie.

Dal punto di vista professionale, è stato primario di laboratorio a Luino, poi direttore sanitario e generale di alcune strutture pubbliche e private, in particolare l’Usl di Varese (quando questa realtà comprendeva quattro ospedali). E’ stato anche direttore sanitario a Gallarate, poi – una volta andato in pensione del pubblico – è stato direttore sanitario e poi AD della Mater Domini di Castellanza, di cui ha seguito la costruzione della nuova clinica. E’ stato inoltre direttore generale della struttura Ex Santa Rita di Milano, e del Cof di Lanzo d’Intelvi.

Ma l’attività professionale di Angelini è sempre stata affiancata da una intensa attività politica: attivo da quando aveva 35 anni, è stato assessore della comunità montana della Valceresio,  militando nella Democrazia Cristiana. Nel 1990 è stato prima  eletto consigliere ad Induno Olona, poi è diventato rappresentante della Giunta Dc – Pc che si è costituita in quell’occasione. «Erano i tempi di Tangentopoli: come sindaco doveva essere eletto uno del Psi, che poi è stato arrestato. Io sono stato chiamato come nome nuovo e trasversale, che ha unito le due realtà. Una operazione che doveva salvare la città innanzitutto dal commissariamento, ma poi si è trasformata in una amministrazione durata per 5 anni, con fatti importanti come l’acquisizione della villa Pirelli, l’inizio della raccolta differenziata porta a porta (tra i primi in Lombardia), la creazione della piazzola rifiuti che ora serve anche Arcisate e la creazione dell’Asfam che gestisce il centro polivalente anziani e la farmacia comunale».

Quella di Angelini negli anni 90 è stata l’ultima tornata elettorale dove il sindaco non era eletto direttamente: al suo secondo mandato sono cambiate le norme, la candidatura del sindaco è diventata diretta, e le due compagini che l’hanno eletto si sono divise. La DC ha riproposto il suo nome, il PCI ha invece candidato Susanna Migliazza, la sua vice sindaco. Una scelta perdente: in quella stessa tornata per la prima volta si presentò la Lega con Attilio Fontana, che vinse con un grosso successo personale. Angelini si presentò poi alle successive elezioni, fu eletto come più votato della lista ma entrò in consiglio come minoranza. A quel punto, non si è più ripresentato. Fino ad oggi.

«Nel frattempo,  ci sono stati due mandati della Lega e due di Viviamo Induno – Spiega Angelini – Ma da allora scelte innovative non ne sono state fatte: si è solo sviluppato ciò che avevo creato io, come ad esempio la farmacia,  che ora è la seconda farmacia per fatturato in provincia di Varese. E, pur essendo in minoranza, ho contribuito a sviluppare la realtà Asfam, perché sono stato nominato consigliere di Amministrazione».

Secondo Angelini «Le persone non sentono più Induno come loro paese: è diventato un paese dormitorio, e le piccole imprese che c’erano hanno tutte chiuse.  L’amministrazione comunale continuerà con questa politica non incentivante, io invece desidero che la gente partecipi in prima persona alle attività del Comune, per far tornare a Vivere Induno.  Credo molto nelle diversità: mi sembrano un’opportunità, trovo che in questi anni invece la divisione destra – sinistra abbia un po’ bloccato le iniziative. Bisogna andare oltre, e riportare attrattività al paese e possibilità al territorio, innanzitutto riportando qui il lavoro: che poi crea infrastrutture interne e movimento. La mia scommessa è cercare insieme di lavorare per costruire il comune in questo senso».

Se diventasse sindaco, La prima iniziativa che pensa di attuare è «Un fondo di solidarietà per riportare il lavoro a Induno. Con questo fondo, chI metterà in piedi un impresa a Induno avrà sgravi delle tasse che verranno finanziate dal fondo. I fondo stesso verrà alimentato innanzitutto dagli stipendi di sindaco e assessori, che rinunceranno nei primi due anni ai loro emolumenti, poi da una revisione del bilancio soprattutto sui contributi esterni, poi può essere alimentato anche da contributi personali, per esempio da altre imprese per questo specifico settore».

Per quanto riguarda l’annosa questione dell’Arcisate Stabio, per Angelini è «Una grossa opportunità per il comune, che però non è stata gestita – in generale – in maniera corretta. Attualmente è in fase di stallo, e purtroppo il Comune non può incidere più di tanto nella vicenda. Siccome la previsione della fine dell’opera è il 2017, l’unica cosa che il Comune può pretendere subito è la sistemazione degli attraversamenti dei paesi, facendo realizzare le opere già previste in quei punti: in via Vela, dove è stato già fatto parte del lavoro, ma la strada non è stata ancora ripristinata. Il passaggio sulla via Jamoretti, la rotonda e la copertura a raso in verde della stazione, perché torni in funzione almeno un parchetto e un bar. E’ tutto già previsto, ci impunteremo perchè venga fatto prima di altri punti non urbani».

Il programma della lista Cambiamo Induno

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Tutto esaurito per il confronto tra candidati a Induno http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/16/confrontoinduno/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/16/confrontoinduno/#respond Thu, 15 May 2014 22:46:13 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=6660 Leggi tutto

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Grande successo di partecipazione per l’incontro organizzato nella serata del 15 maggio dall’associazione giovanile il Caimano.

Alle scuole elementari “Arturo Ferrarin” c’era il “tutto esaurito” e alcuni dei partecipanti hanno assistito in piedi al confronto organizzato con ritmo e partecipazione: limite di 5 minuti per il tempo delle risposte di ognuno dei quattro candidati e “cassetta delle domande” che il pubblico ha potuto riempire per rivolgersi direttamente ai quattro protagonisti hanno segnato una serata che si è svolta all’insegna del confronto civile e partecipato. Luciano Angelini, Marco Cavallin, Alessandra Majorana e Emilio Vanoni hanno risposto alle domande, moderate dal giornalista Rai Alberto Mentasti,  sulle principali questioni della cittadina alle porte di Varese: i cantieri della ferrovia, la sicurezza, il lavoro.

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I giovani incontrano i candidati di Induno http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/12/i-giovani-incontrano-i-candidati-di-induno/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/12/i-giovani-incontrano-i-candidati-di-induno/#comments Mon, 12 May 2014 13:16:26 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=6389 Leggi tutto

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associazione CaimanoIn occasione delle elezioni amministrative comunali di Induno Olona, e con il patrocinio del Comune,  l’associazione giovanile Caimano organizza, presso la scuola elementare Arturo Ferrari in via Croci 2 a di Induno Olona una dibattito elettorale con tutti i candidati sindaci.

Saranno presenti perciò per “Viviamo Induno Olona” Marco Cavallin, per “Cambiamo Induno” Luciano Angelini, per “La casa di tutti” Alessandra Majorana, per “Comunità Democratica” Emilio Vanoni. L’incontro si svolgerà giovedì 15 maggio alle 20.30.

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Una candidata donna per Induno http://elezioni2014.varesenews.it/2014/04/17/una-candidata-donna-per-induno/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/04/17/una-candidata-donna-per-induno/#comments Thu, 17 Apr 2014 11:20:16 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=1921 Leggi tutto

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Alessandra Majorana Induno OlonaSarà donna la principale contendente di Marco Cavallin, il candidato che rappresenta il gruppo della attuale sindaco Maria Angela Bianchi.  Forza Italia e Lega Nord – con l’entrata in coalizione di Fratelli d’Italia – si sono alleati in un’unica formazione e hanno scelto come candidato l’avvocato Alessandra Majorana, una indipendente che insieme ad altri soggetti stanno partecipando al progetto politico ed alla stesura del programma di governo.

«Dal 2008 non mi occupavo più di politica attiva pur avendo sempre seguito la vita amministrativa nel paese  – spiega la neo candidata -Attualmente non posseggo tessere di partito, per questo mi propongo come indipendente nella coalizione di centro destra».

A convincerla, anche motivazioni “storiche”: «Sono nata e cresciuta ad Induno e qui ho frequentato le scuole.  Alla mia bisnonna, la maestra Maria Croci Majorana, è dedicata la via che conduce alle scuole elementari ed una edicola posta sul sentiero che conduce al Monarco che gli indunesi hanno desiderato realizzare a ricordo dei valori che la stessa ha trasmesso a generazioni di ragazzi nel paese».

La scelta, come spiega, non è stata semplice, ma è arrivata dopo una “tormentata riflessione”.  A ispirarla, alla fine, è stato un film: «Quando ho ricevuto l’invito a candidarmi avevo da pochi giorni visto “ La grande bellezza” e mi domandavo quanto lontano da me fosse il protagonista e quanto il cinismo che attualmente dilaga nei confronti della politica possa avere solcato il nostro animo.
“Tutto è un grande trucco” ripete il malinconico Jap Gambardella. Non resta che vivere di nostalgia : il sentimento che rimane all’uomo deluso”. Pensare che gli americani hanno dato l’Oscar ad un film che racconta che noi non sappiamo voler bene… Non solo. Che non sappiamo più cosa sia il bene comune e che tutto si è trasformato in un trucco…»

E invece:  «Ho ricordi vivissimi di quando da piccola percorrevo le vie del paese per mano a mio nonno, colui che fu il promotore insieme a Martegani e Massari della nascita del Comune di Induno Olona.  Egli mi raccontava, tra i tanti aneddoti, di come il sindaco Maroni fosse stato apprezzato per avere anteposto la propria quotidianità a quella del bene comune addirittura sino a percorrere le vie del paese anche a tarda sera per verificare di persona ciò che i cittadini venivano a lamentare. Allora ho pensato che ne valesse la pena : fare la scelta di non ritrarsi nei propri interessi per dedicare tempo ed energia alla collettività. A costo di sacrificare famiglia e professione».

Della campagna elettorale desidera un confronto aperto e civile: «Vorrei che il confronto fosse basato unicamente sulle rispettive proposte, quali alternative all’attuale conduzione amministrativa, nel reciproco rispetto ed in totale tolleranza – ha concluso Majorana – Che i nostri concittadini scelgano il proprio Sindaco, così come si sceglie un amico, valutando anche competenza, concretezza, affinità e, perché no, simpatia intesa nel più puro significato e cioè come identità di emozioni».

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A Induno Olona cercasi candidati per lista alternativa http://elezioni2014.varesenews.it/2014/04/11/a-induno-cercasi-candidati/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/04/11/a-induno-cercasi-candidati/#comments Fri, 11 Apr 2014 15:26:16 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=1517 Leggi tutto

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municipio induno olonaIn assenza di altre liste – oltre a quella che sostiene Marco Cavallin, in continuità con l’operato del sindaco uscente Maria Angela Bianchi, non se ne sono presentate ancora altre – c’è chi, con una lettera, chiama a raccolta gli indunesi, per la creazione di una lista alternativa.

E’ Emilio Vanoni, figura storica della vita civile della cittadina, che si rivolge con una lettera aperta ai suoi concittadini, per la realizzazione di una lista “aperta a tutti coloro che vogliono servire questo paese, e non un insieme di persone chiuse nel proprio povero orticello”  per un “Governo unitario del Comune che superi le logiche di maggioranza e opposizione e per evitare di essere governati dalla una Dittatura di Minoranza chiusa, come è avvenuto nelle ultime legislature”.

Chi volesse aggregarsi alla proposta di Emilio Vanoni, non deve fare altro che spedire fare una telefonata o spedire una email: i riferimenti sono in calce alla lettera che vi riportiamo qui sotto.

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QUALE GOVERNO PER UNA COMUNITA’ DEMOCRATICA – LETTERA APERTA A TUTTI GLI INDUNESI

“L’impegno e il programma che deve caratterizzare le persone che vogliono impegnarsi in questa lista civica sono:
AMARE LA PROPRIA COMUNITA’: amarla con tanta umiltà insieme con tutti, perchè solo amandola si po’ servirla senza ambizioni di carriera.
LISTA APERTA A TUTTE LE DONNE E GLI UOMINI liberi e forti a tutti coloro che vogliono servire questo paese, e non un insieme di persone chiuse nel proprio povero orticello.
DIFESA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA: La costituzione Italiana deve rappresentare per tutti la bussola di orientamento in qualsiasi momento, quando magari si possono trovare ostacoli o momenti di crisi. La nostra Costituzione prima di essere modificata deve essere applicata.
GOVERNO UNITARIO DEL COMUNE che superi le logiche di maggioranza e opposizione e per evitare di essere governati dalla una Dittatura di Minoranza chiusa, come è avvenuto nelle ultime legislature, anche perché a livello locale tutti i programmi di tutte le liste sono la fotocopia l’uno dell’altro. L’unica diversità è l’ispirazione che viene dal partito di appartenenza anche se camuffato da pseudo liste civiche. E qui le diversità ci sono, non si possono nascondere. Nessuna demonizzazione sul lavoro fatto dagli altri o sulle proposte degli altri, ma dialogo costruttivo con tutti.
LOTTA ALLA POVERTA’, AL RAZZISMO E ALLA XENOFOBIA questo significa solidarietà, accoglienza, a tutte le famiglie che abitano sotto il nostro Monarco, attraverso uno specifico ASSESSORATO ALLA POVERTA’, non tanto per promettere mari e monti, ma almeno di monitorare e conoscere le situazioni familiari più difficili, per far sentire tutti parte della stessa comunità, che non abbandona nessuno ed evitare che povertà e solitudine sfocino in crisi incontrollabili. Questa lista sostiene quindi la campagna per DICHIARARE ILLEGALE LA POVERTA’.
DIFESA DEI BENI COMUNI oggi messi in discussione da una crisi economica molto grave e che lascia senza lavoro i nostri giovani, che sono il nostro futuro. Valorizzazione delle associazioni di Volontariato capace creare quello spirito di condivisione di una comunità.
Privi di qualsiasi bacchetta magica che purtroppo non abbiamo e che nessuno ha, cerchiamo persone disposte a mettersi in gioco con tanta passione e tanta buona volontà. Questa lista parte in un situazione di estrema debolezza ma che può diventare elemento di forza. Coloro che sono interessati possono contattarmi sul numero 338 5080020 o all’E mail: emiliovanoni@libero.it”

Emilio Vanoni – COMUNITA’ DEMOCRATICA

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