Il primo consiglio, dove era assente l’ex sindaco Paola Quintè, è stato seguito da un folto pubblico, arrivato per ascoltare l’impegno della nuova squadra.

Ed Egidio Calvi li ha accontentati, presentando, dopo aver ringraziato i cittadini anche per l’alta affluenza alle urne, lo spirito che animerà la sua futura azione:
«Il risultato elettorale ci lascia una grande responsabilità ,e vi confesso che lo stato d’animo di questi giorni più che essere improntato alla contentezza per il risultato è condizionato da una sorta di preoccupazione per la responsabilità che comporta il doversi misurare con le attese di tutta la Cittadinanza che, giustamente, dopo ogni elezione ,chiunque vinca ,reclama il diritto di essere amministrata con lo stesso impegno che ognuno pone nella quotidianità familiare e professionale.

Ci attende un compito difficile , per questo come del resto più volte affermato prima delle elezioni , si lavorerà insieme, ed insieme cercheremo di aprire un percorso che possa dare buoni frutti per tutta la comunità. Vorrei anche sottolineare la particolare composizione della compagine amministrativa : nessuno di noi ha mai ricoperto il ruolo di assessore e credo anche di consigliere. Non c’è connotazione partitica nella giunta, e questo non è ne un vanto ne una sorpresa, semplicemente lo avevamo anticipato in campagna elettorale.

Cominceremo insieme una stagione diversa, che avrà il cittadino come protagonista assoluto e cercheremo di usare tutti gli strumenti che il nostro statuto ci consente e, anche per non smentire la mia indole , ne cercheremo di nuovi, di più innovativi.

La politica non è un avventura personale ma un bellissimo viaggio collettivo. Non sono qui ad occupare una posizione di prestigio , non mi interessa ,nella mia vita ho sempre privilegiato le soddisfazioni personali al prestigio. Una buona amministrazione può partire dal significato della parola “ Sindaco” , dal Greco “ Syndikos” che significa “ Amministratore di giustizia “. Significa quindi cercare di aver cura del bene di tutti , compiere scelte che sappiano andare nella direzione della cura di chi è più debole. Ma essere Sindaco oggi , dal mio punto di vista, vuol dire molto di più , vuol dire cercare di contribuire con il Consiglio , con la giunta e con tutti coloro che ne hanno la volontà ad un nuovo modello di paese a cui come già detto prima anche altri possano guardare. Vuol dire essere capace di andare oltre tutti i limiti ed i freni in cui la situazione economica e sociale attuale ci ha relegato e cercare di risvegliare una comunità spesso assopita, condizionata e , perché no , angosciata anche da tante divisioni interne.

Essere Sindaco a Bardello per me vuol dire contribuire con tutte le mie forze a ricostruire una comunità coesa , solidale, risoluta e pronta, alla quale assicuro il massimo impegno e la massima onestà.
Partiamo dall’uomo , poniamo la persona e i suoi bisogni al centro della nostra azione e saremo sicuramente una comunità più coesa.

Ecco, proprio perché pensiamo che il nostro deve essere innanzitutto un servizio , noi componenti eletti della Giunta , di comune accordo , abbiamo deciso di rinunciare all’indennità prevista dai rispettivi ruoli e di istituire con la cifra destinata a queste indennità un fondo da utilizzare a sostegno delle situazioni più critiche che si manifestano nella nostra comunità. L’utilizzo di questo fondo sarà reso visibile a tutta la comunità nei modi che verranno definiti , tenendo conto chiaramente dei limiti giustamente imposti dalla privacy.

Torniamo ora a parlare della nostra idea di gestione. Gli assessori saranno sostenuti nel loro agire dai Consiglieri appartenenti alla maggioranza ai quali è mia intenzione affidare specifici incarichi come del resto previsto dallo statuto e da Commissioni di studio che ci consentiranno di avvicinarci nel modo non solo più condiviso ma anche più analitico possibile ai momenti decisionali.

Così come ci adopereremo per favorire la creazione di un volontariato che non sia solo quello delle associazioni presenti sul territorio , che ha comunque necessità di essere rinforzato, ma che possa interagire con l’Amministrazione in attività di sostegno ai più deboli e che si possa spendere sul territorio ,
chiaramente in una forma organizzata, in quelle attività che spesso vengono ignorate in quanto di difficile collocazione. In questo contesto , tutta la propositività e la dialettica costruttiva che ci verrà dal gruppo di minoranza sarà sempre da parte mia attesa e ben accetta.

Il programma di governo del prossimo quinquennio nasce da una attenta analisi degli ultimi 15 anni e cerca di introdurre elementi di novità dovuti sia alle aspettative che provengono dalla nostra Comunità sia da un diverso modo di intendere la gestione amministrativa.

Lasciatemi dire che cercare un modo diverso , una via nuova per gestire un paese come il nostro potrebbe sembrare velleitario , ma lasciateci per il momento la convinzione che sia possibile. Uno dei cardini su cui si basa il nostro programma è la centralità del Cittadino sia come persona che come associazione , i suoi bisogni ed i servizi che potranno soddisfare al meglio questi bisogni.
Gli occhi di molti saranno su di noi perché le attese di cambiamento sono tante , cercheremo di mantenere il più a lungo possibile la freschezza che ci deriva dall’essere dei neofiti della politica e cercheremo di non cadere nell’errore di sentirci vecchi e stanchi anzi tempo e di smettere di pensare che le vie nuove hanno sempre una potenzialità molto più grande rispetto ai percorsi tradizionali.

Vorrei fare mio e nostro un augurio che mi è pervenuto in questi giorni : l’augurio di “ sapermi appassionare nel servizio alla comunità”. Lo faccio nostro ricordando prima a me stesso e poi a noi tutti un’affermazione usata da molti ma non ancora obsoleta : “ IL NOSTRO IMPEGNO VERSO IL DOMANI COMINCIA OGGI “»

Grande lavoro a Bardello dove il neo sindaco Egidio Calvi ha già riunito la squadra per dare il via alla sua opera di amministrazione. Il prossimo 6 giugno saranno svelati nomi e ruoli. La lista civica ha già definito tutto, ma solo al primo consiglio comunale, che avrà inizio alle 18.30, si sapranno le scelte amministrative di vicesindaco, assessori e capogruppo di maggioranza.

Il totonomine dà per certo l’incarico sia a Iolanda Ossola sia a Salvatore Bracale, i più votati dai bardellesi.

Per quanto riguarda il conferimento di deleghe e l’istituzione di commissioni, si è deciso di procedere nelle prossime settimane.

Il Sindaco e i suoi collaboratori hanno anche identificato i primi interventi da proporre alla Cittadinanza: saranno infatti i Cittadini a definire le priorità d’intervento, nel pieno rispetto del principio ” comunicare per partecipare”, che è stato più volte ribadito in campagna elettorale.

Il bisogno di cambiare era abbastanza diffuso , aria nuova dopo quattro anni di gestione molto contestata da una parte della popolazione. Pomo della discordia era stata la nuova viabilità, decisa dalla giunta Quintè con una delibera che non aveva avuto molta diffusione nel periodo precedente: « Quello è stato solo il punto di partenza per un risveglio della coscienza sociale a Bardello» avevano commentato i sostenitori della lista durante la campagna elettorale.

Il risultato è stato accolto dal neo sindaco Egidio Calvi e dalla sua squadra con festeggiamenti e brindisi che sono proseguiti in piazza fino a sera: «È una vittoria attesa – ha commentato a caldo Calvi – Ci contavamo. Abbiamo lavorato molto, diversamente dalla tradizione, coinvolgendo il paese a 360 gradi. La comunità ci ha ripagato. Ora inizia la parte difficile ma abbiamo voglia di fare».

Damiano Cecchinato, eletto in consiglio con Paola Quintè e Tommaso Morone nelle file dell’opposizione, ha commentato: «La lista “UNITI PER BARDELLO” si complimenta con vincitori della lista del nostro nuovo Sindaco Calvi, augurando a tutti voi un buon lavoro per il bene del nostro paese, nella certezza che nel prossimo futuro ci sia lo spazio e il modo di superare le divisioni “elettorali” per poter collaborare proficuamente per il bene comune»

La puntualizzazione è legata a una linea difforme da parte di “Uniti per Bardello“: «A questo proposito, sarebbe doveroso da parte dell’attuale Sindaco,  Paola Quintè, chiarire quali siano le intenzioni sue e della lista che la supporta qualora vincessero le elezioni: le voci circolanti nel paese e le dichiarazioni di alcuni dei loro candidati danno per certa la nomina di un assessore esterno se l’attuale Sindaco venisse rieletto. Tutti sanno perfettamente chi è la persona che verrà nominata e vien da dire che chi è uscito dalla porta rientrerà dalla finestra. È corretto che la lista n. 1 informi la popolazione delle proprie intenzioni perché i Cittadini sappiano da chi saranno di fatto governati. Coloro che pensano che l’era di chi ha governato il paese 10 anni come Sindaco e 5 come vicesindaco si sia comunque conclusa, vista l’assenza del suo nome nella lista n. 1, si devono ricredere.  Il ritorno al pensiero unico, sebbene non eletto, a scapito dei principi democratici, sarebbe dunque assicurato e, per giunta, probabilmente stipendiato da noi Cittadini. L’atteggiamento dell’attuale Sindaco non è cambiato: i Cittadini vengono tenuti all’oscuro e messi di fronte sempre al fatto compiuto. Trasparenza e chiarezza non sono ritenuti valori fondamentali e pertanto vengono facilmente dimenticati. Il paese rischia di continuare a esser gestito di fatto come è accaduto negli ultimi 15 anni. Chiediamo pertanto al Candidato Sindaco Paola Quintè di avere il coraggio di confermare queste ammissioni, raccolte sia alla presentazione della sua lista sia tra i candidati stessi, mentre saremo ben felici di poter ascoltare o leggere una sua categorica smentita».

Dopo cinque anni di amministrazione, Quintè ripropone la sua squadra, una compagine che si definisce nuova, lontana da logiche di partito.
Al centro di Insieme per Bardello, una lista che per la prima volta si mette in gioco, c’è il cittadino che diventa referente della vita democratica della comunità: « L’obiettivo primario della nostra lista sarà quello di instaurare un rapporto con i cittadini basato sull’ascolto prima e il coinvolgimento poi, attraverso forme di democrazia partecipata”.

Continuità e cambiamento sono  le caratteristiche di Uniti per Bardello che punta su una squadra che dia novità nella continuità. Così si affronta la questione della tutela ambientale mantenendo attivo il monitoraggio dell’inquinamento da combattere con accorgimenti antirumore e barriere insonorizzanti dove sarà necessario.
Di inquinamento acustico e atmosferico parla anche la lista Insieme per Bardello che vuole un monitoraggio da cui partire per un piano mirato ed efficace esteso dal centro cittadino sino al lago e alla palude.
Rimanendo in tema di territorio, Egidio Calvi punta il dito sull’urbanizzazione eccessiva avvenuta negli ultimi 15 anni, non supportata dal parallelo sviluppo delle opere di urbanizzazione con molte vie ancora sterrate, non illuminate e sprovviste di marciapiedi. Strade fatiscenti e con scarsa manutenzione andranno considerate con attenzione così come la rivisitazione dei parcheggi e delle aree di sosta. Per la lista civica di Calvi, la gestione del territorio è un argomento molto delicato a causa soprattutto della presenza di vie altamente trafficate, nonostante il contesto in cui sono inserite non si adeguato. Capitolo importante è anche la rete fognaria non più sufficiente e che crea problemi di sversamenti in via Verdi e in via Pascoli. La gestione del territorio

Marciapiedi nuovi, sistemazione del tratto pedonale di collegamento tra via IV novembre e via Quaglia è anche contenuto nel programma di Paola Quintè che prevede il completamento di strade di collegamento interne ed esterne per migliorare la situazione viabilistica, soprattutto nel tratto di via Piave tra la piazza e via Matteotti. Il problema della rete fognaria è ben presente anche al sindaco uscente di cui si prevede una dettagliata mappatura.

Sulla vivibilità del comune, Insieme per Bardello propone un concorso di idee tra architetti e ingegneri per riprogettare il paese, dando contributi a quanti vogliano riqualificare. Per rivitalizzare il centro si individuano iniziative in favore del commercio,  la creazione un piccolo mercato ambulante, la realizzazione di una casetta dell’acqua e l’attivazione di uno sportello bancomat in comune. Idee per recuperare la ghiacciaia, il vecchio asilo e il litorale lacustre con la valorizzazione della fascia costiera completano il programma sulla gestione del territorio.
Punta più sulla riqualificazione tecnologica per il risparmio energetico Uniti per Bardello.

In campo sociale, Paola Quintè sostiene il potenziamento dei servizi per gli anziani, per l’aggregazione giovanile e iniziative che coinvolgano le scuole presenti. Le attività sarebbero pensate anche con il contributo delle diverse associazioni e dell’oratorio con la riqualificazione degli impianti sportivi. E proprio su quest’ultima voce, Insieme per Bardello annuncia interventi di ripristino del campo sportivo, del parco pubblico adiacente alla scuola e del campetto dell’oratorio, tutti punti che versano in stato di abbandono e che vanno restituiti alla comunità creando inoltre associazioni dilettantistiche. Un punto riguarda  la centralità del medico di base che garantisca un presidio sia di mattina sia di pomeriggio con la definizione di una convenzione con un laboratorio analisi per garantire un servizio prelievi nell’ambulatorio.  Rimanendo in tema sociale, Insieme per Bardello prosegue annunciando di voler aprire un centro di ascolto sociale dove i cittadini possano trovare aiuto , informazioni o sostegno. Il fine è quello di potenziare e qualificare l’accesso ai servizi socio sanitari e socio educativi.

Sulla scuola, entrambi le liste promettono sostegno al diritto allo studio: Paola Quintè parla di nuove forme di collaborazione e sostegno alle attività integrative. Egidio Calvi fa riferimento ai genitori per favorirne l’attività di volontariato e assicurare la sostituzione di arredi danneggiati o vecchi, piuttosto che la manutenzione interna ed esterna e la fornitura di materiale elettronico come le Lim.

Paola Quintè dedica un punto all’ulteriore potenziamento dei servizi di sicurezza ai cittadini mentre in tema di servizi prevede la modifica della tariffazione della raccolta dei rifiuti e di sviluppo di nuove convenzioni con Comuni limitrofi per potenziare i servizi ai cittadini contenendo i costi.

Una lista molto social. Insieme per Bardello lancia sui social la propria sfida per conquistare il Comune.  La prima uscita ufficiale della lista che sfida il sindaco uscente Quintè è avvenuta ieri pomeriggio, domenica 27 aprile, per presentarsi e preparare la campagna dei prossimi giorni fino al 25 maggio. Alla presenza di più di cento persone, ciascun candidato ha avuto modo di presentarsi parlando di sé e della propria vita (formazione, professione, attitudini, passioni, esperienze…) per poi lasciare la parola al candidato Sindaco, Egidio Calvi, che, oltre a presentare se stesso, ha anche brevemente illustrato il programma.

Questa lista civica, che si presenta con il numero 2 sulla scheda elettorale, sottolinea che « si tratta di Cittadini di Bardello, tutti esponenti d’eccellenza: ciascuno nel proprio ambito, i candidati vantano un curriculum di tutto rispetto e una professionalità e delle esperienze lavorative che desiderano mettere a disposizione della comunità per il bene di tutti».

Candidato sindaco è Egidio Calvi: «un uomo dalle idee chiare, che è sempre riuscito a raggiungere i traguardi che si è prefissato.  Come ha detto lui stesso, ha lavorato in catena alla IRE (attuale Whirlpool) durante l’università e già allora guardava il suo direttore dicendo di voler prendere il suo posto: ebbene, è riuscito a diventare direttore di ben tre sedi Whirlpool, due all’estero e una in Italia. Attualmente è un dirigente dell’azienda italiana più conosciuta al mondo: Ferrari».

«Il programma della lista ruota attorno alla parola Cittadini, come mostra l’eloquente cloudtag  proiettato durante la serata. Bardello deve diventare un paese in cui poter vivere, non solo risiedere. Questo incontro è solo il primo di una serie che la lista n. 2 “Insieme per Bardello” ha intenzione di organizzare durante questo mese di campagna elettorale».

Tutti i candidati hanno un indirizzo mail al quale possono essere contattati:
egidio.calvi@insiemeperbardello.it
iolanda.ossola@insiemeperbardello.it
salvatore.bracale@insiemeperbardello.it
luciano.puggioni@insiemeperbardello.it
luciano.rossi@insiemeperbardello.it
natalia.campagnoli@insiemeperbardello.it
salvatore.consagra@insiemeperbardello.it
davide.giolo@insiemeperbardello.it
cristina.guerrini@insiemeperbardello.it
domenico.lamantia@insiemeperbardello.it
laura.manfredi@insiemeperbardello.it

e la lista n. 2 “Insieme per Bardello” può essere contattata tramite mail all’indirizzo comunicare@insiemeperbardello.it (indirizzo dal quale verranno inviate tutte le future comunicazioni ufficiali) oppure sui social network twitter (insiemebardello) e facebook (insiemeperbardello).

Potremmo ovviamente proseguire e parlare di “tutela ambientale“ (allarmanti sono i dati dell’attuale inquinamento atmosferico e acustico) oppure di “sicurezza” (dove sono i tanto promessi servizi di vigilanza su territorio?), ma preferiamo fermarci qui, passando dalle loro promesse “ al vento” al nostro impegno reale per Bardello. Lasciamo all’attuale Amministrazione la voglia e il tempo di riparlare delle “favole”, che ci hanno raccontato negli ultimi 15 anni.

Noi vogliamo cominciare a parlare di cose reali, dei problemi che attanagliano il paese. Vogliamo, finalmente, trovare il modo di dare un’impronta diversa al paese, fatta di poche cose, ma che veramente vanno incontro alle esigenze di tutti.
E’ sotto gli occhi di tutti, come già espresso recentemente, il degrado diffuso, causato dalla trascuratezza di un’amministrazione che negli ultimi 15 anni ha ammaliato i suoi Cittadini.  Ne sono testimonianza, come già detto, le strade dissestate, neppure asfaltate, l’illuminazione carente, la rete fognaria inadeguata, l’aumento vertiginoso di smog, i rumori, l’inadeguatezza di alcuni servizi primari e soprattutto l’assenza di un qualsiasi progetto futuro che cambi questa situazione. Noi non vogliamo progettare da soli, vorremmo insieme a tutti pensare a un paese diverso e tracciare insieme un percorso fatto di obiettivi e di tempi certi di realizzazione.
Tutti avvertiamo la necessità di un cambio del modo di pensare il proprio paese,  vivendolo e ascoltandone i bisogni; tutti vogliamo per i nostri figli e le nostre famiglie un paese migliore, dove ci sia occasione di incontro, di discussione e di crescita.  Noi vogliamo condividere le cose da fare e poi dare il massimo per realizzarle insieme ai  Concittadini che vogliono impegnarsi.

C’è chi ha sempre evitato il dialogo. Noi invece crediamo che sia fondamentale parlarsi, ascoltare, decidere insieme quello che si può fare e poi … FARE!!!
NON SOLO PROMETTERE come è successo negli ultimi anni.
Siete pertanto invitati a far parte o a sostenere il gruppo che si sta formando con il chiaro e dichiarato obiettivo di pensare al bene del paese e NON…………. AL PROPRIO TORNACONTO!!!!!!! »

Cittadini di Bardello Futura Lista Civica

Un gruppo di aderenti al Comitato spontaneo

A Bardello il Comitato spontaneo si presenta alle elezioni? « Il Comitato non perderà la sua funzione di pungolo all’amministrazione perchè lavori per il bene della collettività – spiega Salvatore Bracaleuno degli animatori del gruppo che si scontra con l’attuale giunta dal 2010 sulla questione della viabilità – Ci sono, poi, alcuni di noi che hanno deciso di aderire a una lista civica, ma lo fanno a titolo personale per impegnarsi da dentro il palazzo».

Ancora non sono chiari logo, candidato sindaco e candidati consiglieri: « Stabiliremo ogni dettaglio nelle assemblee pubbliche in programma i prossimi 4 e 11 aprile. Agiremo come abbiamo sempre fatto: in modo trasparente e cercando la più ampia condivisione.  Sceglieremo tra diverse ipotesi cercando la sintesi che meglio rappresenti il nostro programma».

I modi sono gli stessi, le idee condivise ma il Comitato non ci sta a confluire nella lista civica:mantenere l’indipendenza per essere libero di perseguire gli interessi della collettività che rappresenta.