La sconfitta è stata netta ma lo spirito è forte perché: « Non si poteva fare di più». Smaltita la delusione per la sconfitta elettorale, Gianni Lucchina e la sua squadra fanno sapere di essere pronti a interpretare il ruolo che 1552 elettori hanno loro attribuito: « Vigileremo perché l’amministrazione faccia ciò che ha promesso – dice Lucchina – e lo faccia per il bene della comunità».

Tutto sommato, il risultato, pur con qualche mal di pancia politico, è confortante: « Abbiamo ottenuto gli stessi voti che Silvana Alberio totalizzò cinque anni fa – fa notare Lucchina – e nei prossimi cinque anni lavoreremo per convincere un elettorato che non ha avuto tempo di conoscerci e apprezzarci».  La lista, nata  sul fil di lana il 24 aprile scorso, ha cercato di mettere in campo tutta la sua forza di convinzione organizzando dibattiti, incontri, volantinaggi, eventi: « Certamente non è bastato. Abbiamo cercato di far capire il nostro impegno concreto, entrando nei dettagli di qualsiasi tema stessimo affrontando. Abbiamo parlato di famiglia e scuola, territorio e commercio, sport e turismo, dando sempre una visione pratica del futuro. Il tempo non ci ha permesso di andare oltre».

Ora Lucchina, capogruppo, e i suoi tre “compagni d’opposizione” ( Mastrorilli, Cerini e Interdonato) attendono la nuova giunta al varco: « Il primo impegno importante sarà il 12 giugno quando, in conferenza dei servizi con Regione e Provincia, sarà chiamata a votare per l’ampliamento del centro commerciale». La richiesta da parte del centro giace in attesa di risposta: « Non si tratta di un ampliamento edilizio, ma del recupero a fini commerciali, di spazi attualmente destinati ad altro: come quello che sarebbe dovuto diventare un asilo nido. In tutto sono 3000 metri quadri che potrebbero diventare nuovi negozi. Sarebbe un ulteriore colpo basso ai negozianti del centro storico».

Sulle priorità annunciate da Silvana Alberio, Lucchina ha qualche perplessità: « Secondo noi, vanno date risposte immediate alle famiglie,  ai giovani e meno giovani senza lavoro, ai bambini che l’anno prossimo non sanno dove andare a scuola. Invece, pare che la priorità siano i parcheggi: staremo comunque a vedere. Se la proposta che ci verrà presentata sarà valida e condivisibile, non avremo timore a votarla».

Lucchina annuncia, così, una stagione di attività amministrativa in favore della collettività: « Non siamo quelli che votano contro per principio. Noi abbiamo un obiettivo lungo: per questo abbiamo costituito un Comitato a cui aderiscono i candidati, i sostenitori e tutti i cittadini che lo chiederanno. Un comitato per proseguire nel  lavoro di contatto e ascolto della gente, andando nei luoghi di aggregazione delle frazioni per ascoltare, valutare,capire».

E se i Democratici sono usciti disorientati dalla tornata elettorale, anche in casa Comunione e Liberazione i conti non tornano. Vicesindaco di Lucchina sarebbe stato Vittorio Mastrorilli, conosciuto attivista del movimento cittadino, alla fine i “suoi” voti non sono arrivati: « CL è un movimento che indica un criterio per scegliere – spiega Mastrorilli – di solito si sostiene chi vuole impegnarsi per il bene della comunità. In questa lista, ci tengo a sottolineare, sono entrato perché credo nel progetto e voglio mettermi a disposizione» Anche Patrizia Cerini, la più votata con ben 221 preferenze, mette l’accenno su un risultato che la premia come persona al di là della sua appartenenza a CL: « Chi ha votato per me, lo ha fatto perché mi conosce e mi stima, sa, soprattutto, che lavorerò per il bene di questa comunità».  A conti fatti, quindi, i voti arrivati a “Per Gavirate” non sono voti di bandiera: « Chi ha scelto la nostra lista – sottolinea Franco Interdonato – lo ha fatto perché sa che lavoreremo per il bene della comunità».

Liberi da qualsiasi etichetta o “cappello”, i componenti della lista “Per Gavirate” promettono impegno e dedizione: ci sono 5 anni per convincere i gaviratesi.

La candidata sindaco di “Noi di Gavirate” Silvana Alberio: «Gavirate è sembra stata, almeno fino a qualche anno fa, all’avanguardia in particolare per i servizi offerti dal “Nido”. Vogliamo recuperare quello “status” e, se possibile, migliorarlo»

Il candidato di “Per Gavirate, Oltrona, Groppello, Voltorre”  Gianni Lucchina: «La nostra amministrazione ha deciso di mettere al centro del proprio programma amministrativo la famiglia.  Di conseguenza adotteremo tutte le opportune iniziative di sostegno alle famiglie. Sostegno alle famiglie in ambito servizi scolastici garantendo i servizi di pre e ludoteca alle primarie, a costi  sostenibili. Determineremo le tariffe personalizzate basate sulla capacità reddittuale di ogni singola famiglia. Adotteremo, anche per la scuola materna, la medesima politica tariffaria. La nostra scuola materna, struttura invidiataci da molti, la vogliamo rafforzare e rendere ancora più accessibile ai nostri futuri bambini. Come del resto valorizzeremo tutte le realtà associative e private che offrono servizi alle famiglie mettendole in rete tra loro per rendere ancora più efficace la politica sociale dell’Amministrazione Lucchina.
Anche la casa avrà una particolare attenzione e sostegno. Favoriremo, utilizzando attentamente gli strumenti legislativi e finanziari messi a disposizione dagli Enti Pubblici, Regione in testa, iniziative di sostegno ai giovani e alle future famiglie per la casa.

Servizi agli anziani: in campo sanitario innanzitutto. Sono sufficienti i servizi socio assistenziali presenti sul territorio? Come implementarli?

Gianni Lucchina : « L’infermiere di famiglia, figura già operante in alcuni stati europei, comincia a diffondersi anche nel nostro paese, per rispondere ai bisogni dei malati cronici e degli anziani che non richiedono cure intensive o praticabili solo in ospedale. Lo scenario futuro e in particolare Regione Lombardia tenderà a valorizzare questa nuova professionalità che integrandosi con i medici di medicina generale riuscirà a sopperire a determinati bisogni dei soggetti più deboli e degli anziani. In particolare nel nostro territorio una particolare informazione sui servizi offerti, una completa collaborazione con la casa di riposo e l’istaurazione di importanti facilitazioni permetterà sempre di più di intensificare le prestazioni domiciliari.
Attualmente, poi, con l’apertura a Gavirate di 2 gg alla settimana dell’ambulatorio comunale, il servizio il servizio dei medici di medicina generale è completo».

Silvana Alberio : « La risposta, sempre ovviamente nel rispetto elle indicazioni e della regole imposte dalla ASL, è nel nostro programma e ha un nome. Polo Sanitario. La nostra proposta di studiare la fattibilità per un unico centro di sinergie e servizi, soprattutto, a favore della nostra popolazione più anziana e delle fasce più deboli.

La replica di Gianni Lucchina della lista civica “Per Gavirate” : « Per quando riguarda la Biblioteca è appena stato inaugurato il nuovo ampliamento i cui locali – lo ricordiamo con piacere e gratitudine – sono stati dedicati al compianto prof. Marco Zaninelli che ha lavorato con grande dedizione allo sviluppo della cultura nel nostro comune. Vorremmo completare questo importante progetto con l’arredo definitivo e funzionale degli ambienti. Inoltre crediamo non sia più procrastinabile l’attivazione di un servizio di accesso internet wi.fi., realizzato possibilmente in partnership con qualche provider, che renda la nostra biblioteca un luogo moderno di studio e di consultazione. Infine vi è un rilevante patrimonio librario oggetto di importanti donazioni che – per la sua rilevanza anche nazionale a livello di studi e ricerche – necessita di essere catalogato e messo a disposizione.
Parlando più in generale di cultura crediamo sia compito dell’amministrazione sollecitare e sostenere tutte le iniziative già attive o nascenti in questo ambito, in particolare quelle legate alle associazioni culturali. Anche la Stagione Musicale – che vive un momento di stand by – può tornare a essere una proposta importante per Gavirate e il circondario. In questo senso vanno individuate forme innovative di organizzazione e cooperazione con scuole musicali e sponsor privati che ne permettano la sostenibilità economica per il Comune, senza per questo contrarre la qualità dell’offerta. Parlare di cultura non può prescindere dai servizi scolastici e dal diritto allo studio: ribadiamo che faremo ogni sforzo possibile perchè nonostante i vincoli attuali, non venga meno il sostegno alle famiglie in questo ambito. Crediamo che il sostegno alla scolarità e all’educazione dei nostri figli sia l’investimento migliore per il futuro del nostro paese».

Risponde Silvana Alberio della lista civica Noi di Gavirate: « La biblioteca è lo strumento, la cultura l’obiettivo. Vanno di pari passo. L’idea semplice che abbiamo in testa è favorire maggior coinvolgimento e utilizzo della biblioteca a partire dai giovanissimi. Oltre a ciò, tutto quanto potrà fare cultura a Gavirate sarà considerato e promosso»

In futuro, i piccoli comuni avranno sempre più difficoltà a gestire costi per i servizi. Ma in un’economia di scala le cose cambierebbero. Alleanze con i comuni limitrofi: quali servizi condividere e con chi?

Gianni Lucchina di “Per Gavirate:
«Innanzitutto l’idea di mettere insieme le esperienze è una scelta che contraddistingue l’intera idea fondativa della lista “Per Gavirate (Groppello, Oltrona e Voiltorre)” ed in questo non può che avere adeguato spazio l’opzione per l’apertura dello sguardo all’ambito sovracomunale.

… ma prima di dire con “chi” si fa è necessario decidere “per che cosa” …

Infatti non è certo con l’unione delle condizioni di debolezza che si creano le opportunità ma quanto più con la ricerca della compartecipazione delle “eccellenze” delle quali, pur nella dura realtà corrente, l’Amministrazione di Gavirate è ricca. A titolo di brevi esemplificazioni vengono in mente l’esperienza sulla gestione dei tributi locali che offre oggi un servizio al cittadino che in termini di prossimità e facilità di impiego con pochi eguali; in eguale misura la capacità di espressione e di gestione nei servizi socioassistenziali ed educativi e nello sportello per le Attività Produttive. E’ evidente che proprio la validità dell’esperienza gaviratese su questi temi porti a un lavoro di ricerca  di comuni intenti con i paesi limitrofi ed in particolare delle realtà che per storia e configurazione assomigliano di più a Gavirate: in primis quindi Besozzo e Laveno. Lo sforzo in quest’ambito è aggiuntivo ed innovativo rispetto alla tradizionale rete di collegamenti intercomunali che in passato hanno avuto l’espressione più compiuta nella Comunità Montana e nei Consorzi (es. Parco dei Fiori, Tutela Lago, etc.) e che oggi segnano inevitabilmente il passo rispetto alle esigenze reali e più urgenti del Comune di Gavirate. Insomma è giunto il tempo che si possa a breve avere almeno un Coordinamento di Servizi in logica compartecipata e cogestita tra i Comuni con le caratteristiche più similari».

Silvana Alberio di “Noi di Gavirate”:
«Siamo assolutamente disponibili e auspichiamo anzi la collaborazione e la cooperazione con tutti i Comuni limitrofi. Sinergie e di conseguenza interessanti economie di scala possono essere “scoperte” in tutti i servizi.

Incontri, confronti ma anche dibattiti.  Gianni Lucchina e la sua lista civica “Per Gavirate, Groppello, Oltrona e Voltorre” hanno messo a punto un programma ricco di date sui diversi temi scelti quali punti di forza del programma.

Venerdì prossimo, 16 maggio, al cinema Garden di Gavirate, con inizio alle 21, il candidato sindaco si confronterà sui temi del commercio e del rilancio del territorio anche in vista di Expo’ con alcuni qualificati tecnici del settore: il direttore di Confcommercio Fabio Longhi e il direttore di Confesercenti Graziella Roncati Pomi entrambi membri di giunta della Camera di Commercio. Ospite della serata sarà anche il presiente della locale Pro Loco Matteo Costa. Insieme, moderati dalla giornalista di Varesenews Stefania Radman , affronteranno possibilità e opportunità del rilancio di Gavirate: « Nel nostro programma – chiarisce Lucchina – ci impegniamo a ridare a questo comune la sua centralità nel territorio del Medio Verbano come polo attrattivo per servizi e commercio. Sono tre le idee che metteremo sul tavolo:  l’ingaggio di un marchio di forte richiamo perchè apra a Gavirate così da rivitalizzare il settore intero, la realizzazione di un salotto dove poter trascorrere il tempo libero in un contesto accogliente e la revisione del piano parcheggi d’intesa con i negozianti e nell’ambito della convenzione in vigore».

La serata è stata pensata per spiegare agli elettori concretamente mezzi e sistemi per poter realizzare quanto promesso: «La nostra lista – ha ricordato Lucchina che ha scelto come vice, in caso di vittoria, Vittorio Mastrorilli – ha organizzato numerosi eventi di presentazione dei candidati, di analisi e riflessione su diversi temi , tutti punti fondamentali del programma amministrativo per il prossimo quinquennio».

Oltre al sito e alla pagina Facebook del candidato, la lista ha attivato una email per raccogliere proposte, suggerimenti, anche critiche: « l’informazione non può essere solo lista verso elettori ma soprattutto dovrà essere elettori verso lista. Per questo abbiamo attivato anche la e – mail pergavirate@gmail.com dove i cittadini ci possono scriverci, richiedere materiale, suggerirci eventi ecc.»

Gianni Lucchina Silvana Alberio

Due liste, due candidati, due idee di Gavirate.  Mettiamo a confronto, in base ai programmi, Per Gavirate  e Noi di Gavirate, le idee di Gianni Lucchina e quelle di Silvana Alberio.

Per Gavirate inizia il suo programma parlando di famiglia e di politiche di sostegno in un momento particolarmente delicato. Sono soprattutto i servizi a supporto che interessano Lucchina e la sua squadra: asilo nido, scuola materna e scuola. « Non è per noi all’ordine del giorno tanto l’ipotesi della fusione in un’unica sede, quanto la possibilità di garantire un servizio di qualità, che risponda in maniera adeguata alle esigenze dei ragazzi con servizi quali trasporto, pre/post scuola, ludoteca».

Silvana Alberio preferisce, invece, parlare di “Servizi sociali e scuola”, mettendo l’accento sull’assistenza domiciliare, concetto poi supportato, in campo medico con l’idea di creare un polo sanitario che raccolga, in un unico luogo, Croce Rossa, Avis, Poliambulatorio medico ed, eventualmente, Asl.  Sulla scuola, richiama progetti per “lo sviluppo culturale per migliorare il tessuto sociale” promuovendo l’uso della biblioteca e favorendo iniziative  anche coinvolgendo la popolazione studentesca. Scuole e associazioni locali sono coinvolte anche in progetti riguardanti ecologia, ambiente e rivalutazione degli aspetti agricoli e rurali del territorio. In campo sanitario. Anche Per Gavirate parla di una politica che salvaguardi la presenza dei servizi dell’Asl oltre al potenziamento del servizio domiciliare per anziani.

Per Gavirate punta sulle associazioni quali fulcro dell’attività sociale. Lo sport è la prima voce per il valore educativo e formativo della persona, ma vengono citati anche quei gruppi che si occupano di sociale che verranno incoraggiati e coinvolti in attività specifiche. In particolare, si cita la pista di atletica che meriterebbe maggiore attenzione fino alla costruzione di un impianto che migliorerebbe il brand.

La lista Noi di Gavirate propone una consulta sportiva per costruire un tavolo dove tutti possano contribuire alla crescita singola e del territorio con proposte condivise. Tra le idee, quella di creare campus estivi sportivi.

Piatto forte del programma amministrativo di Noi di Gavirate è il capitolo che riguarda il centro storico con  la questione parcheggi e viabilità connesse. Un cavallo di battaglia che si portano dietro dall’attività di opposizione in consiglio comunale e che si completa con la difesa dell’ambiente e del prato di Armino. Sul centro storico, Silvana Alberio promette riqualificazione soprattutto degli edifici e delle strutture murarie, illuminazione delle zone verdi e dei parcheggi, sistemazione dell’arredo urbano, iniziative per il rilancio delle attività commerciali. Per Gavirate punta sui termini “valorizzazione e crescita del centro” sviluppando e integrando il lavoro avviato dal Distretto del Commercio, compresi la semplificazione burocratica, agevolazioni fiscali e norme che favoriscano l’insediamento di nuove attività.

La questione parcheggi andrà completamente rivista dalla lista Alberio da sempre contraria alla vasta zona a pagamento che “mette in difficoltà i negozianti del centro”. Una rivisitazione profonda riguarderà anche la viabilità sia a Gavirate sia nelle frazioni mentre si propone la realizzazione di un nuovo parcheggio in via dei Fiori, la riqualificazione dei posteggi al lago con un potenziamento del servizio di sorveglianza e la manutenzione di manti stradali e marciapiedi.

Più sfumata la posizione di Per Gavirate in merito alla questione posteggi, da trattare in una visione più ampia che ricomprenda la fruibilità del del centro da parte di cittadini ma anche di negozianti. In altri termini, il piano parcheggi dovrà rispondere a criteri di ottimizzazione e migliori fruizione da parte di tutti.

Per le frazioni, Noi di Gavirate vorrebbe valorizzare l’attività delle consulte con un tavolo dove si discuta e valorizzino le idee di rilancio di iniziative e promozione del territorio. In particolare si pensa alla riedizione del Palio. Uguale promozione di Groppello, Oltrona e Voltorre si legge in “Per Gavirate” che parla di coinvolgimento delle consulte e dell’affidamento di spazi del patrimonio comunale. A Groppello si vuole completare il parco giochi di piazza Montal, a Oltrona la creazione di due posti auto per invalidi al cimitero, oltre a un collegamento tra l’asilo e il parcheggio delle scuole. A Voltorre si vorrebbe il ritorno del bocciodromo con una vocazione polifunzionale dedicato alle terza età oltre alla sistemazione del parcheggio nell’area Chiostro e un monitoraggio dei riali.

Sul fronte turismo, “Noi di Gavirate” mirano all’incentivazione e al rilancio delle sponde realizzando anche uno studio di fattibilità per una biopiscina con attenzione alla salvaguardia delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche. Per Gavirate annuncia sostegno e facilitazioni a quanti proporranno iniziative che potranno collegarsi a Expo’.

Per la sicurezza: Silvana Alberio parla di potenziamento del servizio di sorveglianza. Lucchina mira al coinvolgimento delle forze dell’ordine presenti che coinvolgano anche Croce rossa e protezione civile. Un capitolo ad hoc riguarda la sorveglianza scolastica e l’accesso alle scuole affidato a volontari così da liberare gli agenti della polizia municipale.

Corposo, infine, il programma relativo all’ambiente: la lista di Silvana Alberio parla di iniziative di cultura e sensibilizzazione ecologica anche relative alle energie alternative e alla differenziata. Vorrebbe studiare anche incentivi per l’aumento della differenziata ma anche per avviare la raccolta del verde a domicilio oltre alla promozione del comodato d’uso gratuito delle compostiere domestiche. Infine si prevede uno studio di fattibilità per installare impianti di energia rinnovabile su edifici comunali.

Gianni Lucchina, da parte sua, parla di valorizzazione della raccolta differenziata e di monitoraggio degli allacciamenti alla rete fognaria oltre alla promozione, salvaguardia e tutela dei sentieri stando attenti alle risorse messe a disposizione dall’Europa per le comunità montane.

Ultimo capitolo: l’amministrazione. Per “Noi di Gavirate” è importante ridefinire al ribasso i compensi degli amministratori e l’organizzazione di consigli comunali itineranti. “Per Gavirate” punta su una gestione a rete dove Gavirate diventi un punto di riferimento per i comuni limitrofi del Medio Verbano in vista di un superamento dei vincoli del Patto di stabilità e recupero di risorse finanziarie.

Per Gavirate Gianni Lucchina sindaco

Siamo le donne che costituiscono il 50% della Lista PER GAVIRATE/Groppello, Oltrona e Voltorre.
Abbiamo raccolto l’invito di Gianni Lucchina, il nostro candidato Sindaco, a scendere in campo per dare una mano ad amministrare la nostra cittadina, dove siamo nate o viviamo.
Perché lo facciamo?
Perché, con le nostre esperienze di vita o professionali, vogliamo porre particolare riguardo all’emergenza sociale determinata dalla crisi economica, vogliamo garantire il sostegno alla famiglia, il più importante spazio di affermazione e di crescita della persona. L’attenzione alle problematiche della famiglia sarà al centro della nostra azione amministrativa, garantendo migliori servizi per l’asilo nido, la scuola materna e, più in generale alle scuole, affrontando e superando con gli organismi preposti i problemi emersi recentemente. Vogliamo prenderci cura dei bisogni delle persone più fragili della nostra società gaviratese, attraverso azioni mirate per i minori e gli anziani.

Siamo interessate alla cultura che è l’essenza stessa della formazione educativa, sia per i ragazzi sia per la persona adulta. Promuoveremo la valorizzazione della biblioteca e di quelle iniziative e realtà associative che operano in ambito culturale, per accrescere l’attenzione e l’interesse dei gaviratesi.

Saremo attente alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio, così bello e poco valorizzato; dal lago alla collina lavoreremo per uno sviluppo turistico attento all’integrità dei nostri luoghi più interessanti.

Infine, per noi sostenere la candidatura di Gianni Lucchina, persona capace e affidabile, estranea ai giochi della politica locale, significa condividere una partecipazione attiva e responsabile con la popolazione, le associazioni, i gruppi, significa vivere la cittadina in tutti i suoi aspetti scoprendone le nuove possibilità che, insieme, saremo in grado di offrire.

Le donne della Lista PER GAVIRATE
Simona Biolghini
Patrizia Cerini
Laura De Bernardi
Luisa Gallo
Lorena Luini
Rosanna Salmini

Gavirate ha un secondo candidato sindaco

Anche in questo caso è una civica, un gruppo di persone con diverse esperienze e idee politiche che hanno deciso di proporre un programma “per il bene della comunità gaviratese”: « Ho cercato io le persone, una ad una – commenta Lucchina – valutando la condivisione di un progetto che mira al bene del territorio».

« Non solo il centro – tiene a sottolineare il candidato sindaco Lucchina – ma anche le frazioni Oltrona, Voltorre e Groppello che abbiamo voluto inserire nel nome stesso della lista».  Gianni Lucchina, ex direttore della Confesercenti di Varese, lancia il suo guanto di sfida con un obiettivo ben preciso: « Allargare la partecipazione popolare, far sì che la popolazione  si senta coinvolta attraverso forme di confronto. Il mio primo impegno sarà quello di amministrare il comune con forte partecipazione cittadini che si riappropriano delle scelte».

La lista, formata dalla metà di “uomini”, lavorerà per ridare a Gavirate il suo ruolo di centro di riferimento del Medio Verbano: « Al centro di ogni azione sarà la famiglia che verrà aiutata ad affrontare il momento critico che stiamo attraversando, con un occhio ai figli, le generazioni di domani».

Il programma è ancora in elaborazione, tante le idee e un obiettivo: riportare al centro Gavirate con il suo nucleo storico, oggi penalizzato da un centro commerciale decisamente favorito, e le frazioni. 

Nessun apparentamento politico ( “non abbiamo sottoscritto accori con nessuno”) ma i candidati ci tengono a sottolineare che volutamente non si sono presentati il 25 aprile per poter seguire adeguatamente gli impegni della commemorazione. Tra i sostenitori ci sono volti noti di diversi schieramenti politici : « Il dialogo c’è stato tra le persone, scelte per il valore e l’impegno. Al i là dei singoli convincimenti, tutti sono liberi di agire per il fine che ci accomuna. La mia sarà una squadra, un gruppo omogeneo che non si affida solo a un leader ma lo aiuta e lo sostiene».

Tra i componenti della lista c’è Luigi Cassani, consigliere uscente della giunta Paronelli dove ha avuto la delega alla Protezione civile. C’è poi Lorena Luini di area Pd: « Io sono la garanzia che non c’è alcun partito alle spalle – assicura Lucchina – non ho mai operato in politica e mai ho ricoperto incarichi a Gavirate. Le persone meritano per quello che valgono e per quanta passione ci mettono». Più sfumati i toni di Luini, convinta sostenitrice della lista civica ma anche dei partiti politici, i veri animatori della dialettica democratica in Italia: « Con la nostra presenza è assicurato il confronto democratico che si rischiava di perdere – commenta Lorena Luini -sarà una bella sfida. Oggi siamo qui senza insegne politiche, perché interessa il bene di questa comunità». 

Il guanto di sfida i sfida è lanciato